Michele Croce, candidato sindaco del movimento Verona Pulita, lancia il suo Piano Casa denominato “Speranza”:
“Mentre Agec e i propri dirigenti pensano al nuovo logo e non a come tenere lontano l’ex direttore generale e le sue condanne dall’azienda, noi di Verona Pulita rilanciamo il Piano Casa “Speranza” contenuto nel nostro programma.
Agec possiede immobili di grande pregio che molte volte sono concessi in affitto a canoni fino al 30% più bassi rispetto ai prezzi di mercato. E guarda caso i beneficiari sono talvolta individui vicini ai politici locali.
Noi quei beni li venderemo, ricavandone almeno 21 milioni di euro, o li permuteremo con la grande massa di alloggi nuovi ma invenduti nei quartieri di Verona, come nella zona di San Michele Extra.
In questo modo libereremo Agec dagli insostenibili costi di manutenzione a cui, se non si fa fronte, conseguono gli imbarazzanti crolli verificatisi in centro storico.
Allo stesso modo daremo modo alle imprese edili locali di liberarsi di immobili costruiti ma rimasti invenduti. I veronesi avranno la possibilità di chiedere e ottenere fino a 300 nuovi alloggi con il dimezzamento dei tempi di attesa: non possiamo più rimanere inermi di fronte alle migliaia di famiglie veronesi in difficoltà economiche. Altro che nuovi loghi aziendali”.
