“La resistenza dei cristiani”.
È il titolo del libro dell’autore Rod Dreher, che verrà presentato domani, venerdì 3 settembre alle ore 18, al lounge bar di Boscomantico, adiacente all’aeroporto veronese.
L’evento, organizzato dalla Lega in collaborazione con l’associazione Verona Vale, è stato presentato in Comune a Verona, durante la conferenza stampa a cui hanno partecipato l’onorevole della Lega Vito Comencini, il consigliere regionale Stefano Valdegamberi e il consigliere comunale Andrea Bacciga.
Alla presentazione, oltre a Comencini e Valdegamberi, interverrà Francesco Giubilei della Fondazione Tatarella.
“La visita in Italia del noto scrittore americano, autore del best seller “L’opzione Benedetto”, è un’occasione importante per accendere una luce su quanto sta accadendo nei confronti dei cristiani nel mondo – afferma Comencini -. Prenderemo spunto dalle persecuzioni subite dai cristiani nell’allora Unione Sovietica e dalla resistenza che seppero mettere in atto, difendendo la religione e i valori che essa rappresenta. Questo libro ci porterà poi ai giorni nostri, in cui siamo immersi nella dittatura del relativismo, che vorrebbe schiacciare ogni tipo di libertà religiosa della civiltà cristiana e della nostra Europa”.
Secondo Valdegamberi “portare a Verona Rod Dreher è una grande soddisfazione perché oltre ad essere un autore di assoluto livello ci permetterà di trattare un tema di primaria importanza. Rispetto ai tempi dell’Unione Sovietica oggi c’è un ateismo più subdolo, perché si nasconde dietro al concetto di democrazia. Non viene più usata la forza, ma si può criticare tutto tranne che esprimere giudizi nel campo etico e morale. L’opinione diventa così reato e frutto di una ideologia. L’ostilità è ancora più evidente in altri Paesi del mondo, nel pieno disinteresse della comunità internazionale. Oggi la resistenza dei cristiani è quotidiana: viviamo una violenza molto più pericolosa di quella del comunismo, perché insidiosa e difficile da combattere. Quando si interpretano determinati valori si viene classificati come retrogradi e quindi in qualche modo discriminati. Tutto ciò è causato dal relativismo e dal globalismo in cui tutto è lecito, pensiamo all’aborto e alla soppressione della vita umana. Il messaggio cristiano, per cui, è fortemente attuale”.
Bacciga evidenzia che l’evento sarà “un’ottima occasione di riflessione. La persecuzione in atto nei confronti dei cristiani trova difficilmente spazio in libri, film e convegni. Tutt’oggi nel mondo le persone vengono uccise e ci sono delle modalità di persecuzione dettate dal materialismo e non più dall’ateismo. Rispetto all’Unione Sovietica, c’è una sfrenata ricerca del consumismo che porta alla perdita della nostra identità”.
Lo spiegate in un altro articolo di cosa i buoni crociati cristiani hanno fatto nel nuovo continente che chiamavano nuove indie? E delle violenze che in questa città i preti si sono macchiati nelle scuole per sordo muti? Più che articoli, sembrano veri e propri scritti propagandistici.