Nella ventiquattresima giornata di campionato il ChievoVerona affronta alla Dacia Arena una squadra che fino ad ora ha condotto un campionato al di sotto delle proprie potenzialità e che per questo è in cerca di riscatto, l’Udinese di mister Nicola.
Il primo squillo del match arriva già al 3’ con De Paoli che tutto solo in area di rigore, colpendo di testa il bellissimo traversone di Djordjevic, manda a lato mancando clamorosamente il gol del vantaggio. Qualche minuto più tardi anche la formazione casalinga cerca la rete con il tiro potente dalla distanza di Nuytinck infranto sul palo alla sinistra di Sorrentino. La prima frazione si sviluppa in grande equilibrio con molti spunti offensivi da entrambi i lati, tuttavia senza conclusioni degne di nota.
Il secondo tempo si avvia sulla falsariga del primo con una sola occasione per parte: al 75’ Fofana prende le misure e ci prova sempre dalla distanza trovando però la grande risposta di Sorrentino che in tuffo salva i pali gialloblù; all’80’, invece, è ancora una volta De Paoli che tenta il tiro sul rimpallo dopo la respinta di Musso sul tiro di Meggiorini, ma il portiere bianconero blocca tutto nuovamente. La partita sembra ormai destinata ad un pareggio senza infamia e senza lode, ma all’84’ viene inaspettatamente svoltata dal Var che richiama l’attenzione di Valeri per valutare una presunta gomitata di Djordjevic su Pussetto nell’area clivense. L’arbitro decreta così calcio di rigore per l’Udinese, a batterlo è Teodorczyk che trova la gioia del gol grazie al tap-in vincente dopo la respinta di Sorrentino sul tiro dal dischetto.
La sorte sorride ai friulani che raccolgono tre punti preziosi proprio sul finale, mentre il Chievo torna a casa abbattuto per l’immeritata sconfitta, ma con la testa e il cuore già alla prossima giornata così come richiesto da Mister Di Carlo.
Angela Coppola