#Coronavirus, la riflessione di Velardi (Lega): “La salute prima di tutto. Il bene delle famiglie pure”.

 
 

Un lunedì profondamente…lunedì.
Nel grigiore inconsuéto d’inizio marzo, il rumore della pioggia sferzata dal vento (del cambiamento?) è la traccia di “musica ambient” che accompagna il nostro incontro con il consigliere della Lega e presidente della Commissione Politiche Giovanili Andrea Velardi.

Più che un’intervista un vera e propria riflessione a 360 gradi del consigliere e figura leader dell’imprenditoria nel sempre più importante “Mondo della Notte“, in evidente difficoltà a causa (indovinate un po’? del Coronavirus).
Ecco cosa ci ha raccontato:

UN VIRUS CON LA CORONA
Quanto sta accadendo è un problema per la nostra sanità, che nonostante sia tra le migliori al mondo, seconda solamente a quella francese, non supporterebbe una pandemia ancora più grande di quella che già ci ha colpito.
Per questo credo che l’unica strada sia quella di considerarsi in anticipo sulla prossima disgrazia e farsi trovare oltre che pronti, più forti.
Quanto accaduto deve essere un punto di partenza per gli addetti ai lavori del mondo della notte su dei temi che dovranno essere perseguiti in maniera quasi ossessiva dopo questa calamità che sta minando le attività in un periodo sintomatico per tutta l’economia in generale.
Ci sono tematiche e problematiche che attanagliano giornalmente.
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PUBBLICO SPETTACOLO E NIGHTLIFE
Trovo curioso a dir poco che ci si sia preoccupati di inserire nel proibito la discoteca, ma che non la si nomini mai come attività danneggiata pesantemente.
Anche bar e ristoranti, oltre il danno causato da una fobia folle, con le ultime prescrizioni dovranno ingegnarsi per garantire a tutti che la vita non è cambiata.

La nightlife muove milioni di giovani, garantisce migliaia posti di lavoro, e sorregge l’economia di famiglie intere. Il mondo dell’intrattenimento di pubblico spettacolo ordinario è ignorato volutamente e questo fa riflettere.
Se vogliamo che il settore sopravviva a questa calamità è necessario intraprendere azioni mirate e ben precise.
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POLITICA E IDEE
Parlo anche da consigliere comunale in quota Lega: questo per noi non è il momento del brindisi al bar per mostrare sostegno ma di battersi nelle sedi opportune per portare a casa dei risultati concreti.
Nelle nostre possibilità dobbiamo fare il necessario perché quando tutto sarà finito non si contino più “chiusure e fallimenti” che vittime da COVID-19.

Foto di gruppo della delegazione scaligera della Lega in quel del Teatro Geox di Padova in occasione di un incontro-evento con il segretario nazionale Matteo Salvini e il governatore della Regione Veneto Luca Zaia. Da sinistra: Filippo Rigo, Alessandro Montagnoli, Edi Maria Neri, Nicolò Zavarise, Manuel Scalzotto, Alberto Todeschini, Andrea Macario Velardi, Roberto Simeoni, Damiano Buffo e Vito Comencini

Nel prossimo incontro chiederò ai parlamentari veronesi della lega di prendersi a cuore il futuro della nightlife e di integrare al piano a tutela di famiglia e imprese già presentato a Roma dal partito:
l’IVA sui titoli d’accesso vengo riportata al 10% come fino a qualche anno fa, e non al 22% come attualmente
– abolita l’imposta sugli intrattenimenti al 16%, perché non siamo dei casinò
 prevedere contributi per la formazione del personale in materia di sicurezza.

Le discoteche hanno una tripla imposizione fiscale sugli intrattenimenti: IVA al 22%, imposta sugli intrattenimenti al 16% e SIAE.
Se poi calcoliamo il costo della consumazione fate i conti quanto resta ad un gestore su un ticket da 10€. E con quello deve cominciare a pagare le spese. Follia.
Ringrazio le forze dell’ordine per il lavoro che svolgono con serietà, professionalità e con dialogo costruttivo.

Importante che in questi giorni venga verificato il rispetto delle prescrizioni da parte di tutti altrimenti gli imprenditori di pubblico spettacolo ordinario oltre che i più penalizzati sarebbero anche umiliati.

 
 

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