#Coronavirus. La Lega mette in campo le proprie idee per imprese, famiglie…e Verona.

 
 
La crisi relativa alla diffusione del coronavirus va gestita con grande intelligenza, senza colpevoli sottovalutazioni o inutili isterismi.
All’inizio si è sottovalutata la richiesta della quarantena per gli arrivi da zone a rischio. Ora si è creato un allarmismo che rischia di creare gravi danni occupazionali ed economici all’intero Paese”
.

Non è soltanto il linguaggio dei numeri a parlare per l’attuale situazione di fermento e preoccupazione vissuta da – ormai – tutto il territorio nazionale.

Le ultime stime provenienti dalle organizzazioni di categoria parlano, per citarne una, di un ammanco di 320milioni di euro nel settore turistico. Il tutto, pensate, provocato dalla mancanza di gite scolastiche in tutto il nord Italia.
Il mondo politico, sempre più interconnesso con i grafici dell’economia, è operativo per offrire scenari di contenimento e – si spera – ripresa quanto più efficaci possibili.
La Lega, per bocca dei suoi parlamentari veronesi Lorenzo Fontana, Roberto Turri, Vania Valbusa, Paolo Paternoster, Vito Comencini, Paolo Tosato e Cristiano Zuliani, ha esposto in un comunicato la sua visione per combattere l’ormai noto (trend topic su Twitter da giorni): COVID-19.

Nessuno nega la complessità della situazione – prosegue la nota politica – e proprio per questa ragione la prima cosa da fare è affrontare il problema in tutti i suoi aspetti e non solo in quello strettamente sanitario. A tal proposito, la Lega stamani ha presentato in Senato un pacchetto di misure di sostegno a imprese e famiglie.


– In materia fiscale, per le nostre aziende sarebbe fondamentale poter avere esonerato il versamento degli adempimenti tributari, così come la sospensione dei versamenti contributivi e previdenziali
.

– Nel settore agricolo, inoltre, grande respiro darebbe alle nostre aziende del comparto l’annullamento dei tagli previsti alla nostra agricoltura dalla PAC, che ammontano a circa 3 miliardi di euro.

MA VERONA…
è anche e soprattutto turismo: è necessario riaffermare che la situazione è sotto controllo e non diffondere un panico ingiustificato. Superata la crisi iniziale è necessario sviluppare una seria programmazione da definirsi già ora, sono fondamentali concrete misure di incentivazione al turismo a Verona, in Veneto e a livello nazionale, da rilanciare con forza non appena il periodo emergenziale potrà dirsi concluso. Verona e il Veneto hanno cuore e coraggio per reagire anche a questa emergenza, non abbiamo dubbi”.
GIUSEPPE CONTE
Al governo il compito di fare la sua parte ascoltando con attenzione le necessità e le prerogative del nostro territorio, per garantire così stabilità, sicurezza e concreto sostegno ai tantissimi cittadini coinvolti nella vicenda. L’Esecutivo – conclude il comunicato – ascolti le associazioni di categoria e pianifichi azioni concrete ed immediate“.
 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here