In implicita e polemica risposta al plauso di Zavarise e Croce all’Assessore Polato, Federico Benini, consigliere comunale del Partito Democratico, unitamente Gruppo consiliare Pd della Terza Circoscrizione, da’ un’altra visione del capitolo sicurezza in zona Saval.
“Con un video un cittadino ha segnalato l’ennesima automobile vandalizzata nottetempo nel parcheggio situato tra le torri del Saval e la Casa Colonica.
Un finestrino abbattuto e il parabrezza incrinato da due violentissimi colpi di mazza è il bilancio dell’azione che costerà al malcapitato proprietario molte centinaia di euro. L’area di sosta, frequentata da tossici, richiede pertanto l’installazione di telecamere.
Se poi ci si decidesse a riqualificare il percorso ciclopedonale, tutta la fascia di territorio che dà verso il fiume non sarebbe più abbandonata a sé stessa. La proposta consiste nel recuperare il percorso sterrato già esistente ma consegnato al degrado che dal civico 36 di via Marin Faliero, dietro la Casa Colonica del Saval, arriva fin sulla ciclabile del Camuzzoni all’altezza di via del Perloso. Negli anni Ottanta questo tragitto, nelle vicinanze del fiume, veniva usato dai residenti come passeggiata serale in periodo estivo. Poi, con l’abbandono della cura del verde da parte del Comune, è andato in disuso.
Il tracciato rappresenterebbe anche un utile diversivo alla ciclabile San Zeno-Saval ed è collegabile con altri interventi a basso costo realizzabili in località La Sorte al Chievo.
Per tutti questi motivi, vista l’urgenza di intervenire per mettere fine a degrado e danneggiamenti, come Terzo Circolo Pd a settembre organizzeremo una iniziativa dirompente per la riqualificazione dell’area compresa tra la casa colonica e le torri del Saval, fino al Chievo”.
