C’è tempo fino al 15 dicembre per presentare la domanda di finanziamento a fondo perduto per rilanciare le attività commerciali del paese.
Ad un anno dal riconoscimento regionale del Distretto Urbano del Commercio di Caldiero – avvenuto con Decreto Regionale n. 593 del 8 novembre 2022 – prendono corpo infatti le iniziative concrete per il rilancio dell’economia urbana a Caldiero. Iniziative già sperimentate durante il Covid con forme di sostegno economico alle attività economiche e che hanno spinto, nel 2021, l’amministrazione comunale a richiedere il riconoscimento del Distretto Urbano del Commercio denominato “CalidariumCommercia”.
In Veneto sono stati riconosciuti finora 139 distretti del commercio di cui 95 distretti urbani (costituiti, come Caldiero, da un solo comune) e 44 distretti territoriali costituiti da più comuni.
“Riteniamo – rimarca il consigliere delegato Cristian Storari – sia importante sostenere economicamente l’attività dei negozi di vicinato o di prossimità ed i piccoli commercianti all’interno del nostro paese, perché oltre a fornire servizi hanno una funzione sociale e di presidio del territorio”
La Giunta Comunale ha attivato nell’ambito delle iniziative del Distretto del Commercio un bando per distribuire come contributi 60 mila euro alle attività commerciali per investimenti necessari per il rilancio dell’economia urbana.
Questa è una prima iniziativa – rimarca il dott. Storari – che ci permetterà di creare una rete tra commercianti e un’identità territoriale ed urbana che rafforzerà economicamente il paese.”
Contributo che verrà riconosciuto nella misura del 50% a fronte di investimenti fatti per interventi da un minimo 1500 ad un massimo di 5000 al netto dell’Iva. Sono finanziabili tutti quegli investimenti che migliorano le potenzialità commerciali delle attività che vanno dalla sostituzione della vetrina o dell’insegna fino al web-marketing.
L’iniziativa è stata presentata ai titolari di attività commerciale in un incontro pubblico.
Per i dettagli si può consultare il sito del Comune dove, oltre al bando, è reperibile il fac-simile della domanda che andrà presentata via pec a [email protected], con marca da bollo di 16 euro appunto entro il 15 dicembre 2023.
I lavori andranno invece ultimati e rendicontati giugno 2024.
“Come amministrazione abbiamo lavorato molto per trovare delle forme concrete di sostegno e rilancio dell’economia urbana – sottolinea il Sindaco Marcello Lovato – e colto questa importante opportunità di istituzione del distretto del commercio” iniziativa che ricorda l’esperienza dei “negozi di Giunone” avviata dalla Terme di Giunone nel 2007 e conclusasi dopo pochi anni.