Era (e, formalmente, “è” ancora) il tanto atteso sabato del “XIII World Congress of Families”; all’interno della seconda giornata del Congresso, il quale ha riscontrato un’ancor più nutrita presenza di partecipanti rispetto alla giornata di ieri, erano state annunciate varie pubbliche iniziative (convegni, presidi in pubbliche piazze, cortei lungo le strade cittadine) di aperta contestazione.
Una stima non ancora definitiva da parte del bollettino ufficiale diffuso pochi minuti fa dalla Questura di Verona lascia presumere almeno 25000/30000 presenze al corteo antagonista più partecipato, ovvero quello che dallo scalo ferroviario di Porta Nuova ha raggiunto la stazione di Porta Vescovo lungo un percorso cittadino di circa 4 km.
Nonostante il clima di altissima tensione tra posizioni ideologiche contrapposte – prosegue il comunicato – non sono stati finora registrati atti di violenza o analoghe gravi turbative.
“Il Questore di Verona, Ivana Petricca, ringrazia i Poliziotti, i Carabinieri, il personale della Guardia di Finanza e quello della Polizia Municipale per l’impegno, lo spirito di sacrificio e la grande professionalità dimostrata nell’assolvere agli obblighi istituzionali di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica“.