Un concerto, ma rigorosamente silenzioso.
Note e parole, infatti, risuoneranno solamente all’interno di cuffie collegate in rete WIFI.
Venerdì 10 settembre, alle ore 21, nella piazza davanti al Duomo di Verona va in scena ‘Silent wifi concert’, con il pianista Andrea Vizzini, ideatore del format, e l’attore Antonio Gargiulo.
Ben 500 i dispositivi pronti ad essere indossati, sia da coloro che prenderanno posto nella platea, con posti distanziati, che da quanti preferiranno rimanere in piedi e girare nel raggio di mezzo chilometro dalla piazza.
L’evento, realizzato dalla Gaspari Foundation, è co-organizzato con l’assessorato al Turismo, Smart City e Innovazione Tecnologica del Comune di Verona, in collaborazione con l’Ufficio Diocesano Beni Culturali di Verona.
I brani eletti a ‘colonna sonora’ della serata, ispirati alle suggestioni della notte (notturni, ninna nanne, danze rituali), andranno a fondersi con le partiture architettoniche e paesaggistiche della città creando un’unica, dinamica, scenografia.
La partecipazione all’evento è gratuita previa prenotazione sul sito di EventBrite. Sarà necessario presentare green pass o esito del tampone negativo, oltre a un documento di identità.
Dalle ore 20 si potranno ritirare le cuffie alla postazione di piazza Duomo.
L’evento è stato presentato in diretta streaming, dall’assessore Francesca Toffali, insieme al presidente della Gaspari Foundation Giuseppe Gaspari, al direttore artistico Tommaso Benciolini e a don Luciano Dalla Riva, direttore Ufficio Beni Culturali della Diocesi scaligera.
“Un concerto che avrà come valore aggiunto sia la bellezza dei nostri monumenti e chiese che l’innovazione tecnologica. Dal punto di vista musicale, questo format, restituirà una qualità del suono altissima, grazie all’utilizzo delle cuffie – ha spiegato Toffali -. Un’esperienza straordinaria non solo per le modalità di esecuzione e fruizione ma anche per il lavoro di squadra che ci ha permesso di portare questo evento a Verona, un regalo per tutta la città”.
“Le musiche si fonderanno con le partiture architettoniche e paesaggistiche della nostra città creando una scenografia suggestiva, nella quale ogni spettatore potrà sentirsi parte attiva dello stesso spettacolo – ha specificato Giuseppe Gaspari -. Piazza Duomo diventerà un teatro sotto le stelle e, attraverso la tecnologia, divulgheremo la cultura in un modo diverso dal solito, volto ad attrarre anche le nuove generazioni, che sono uno dei pilastri della nostra fondazione”.