Con “Below the Belt” la consapevolezza sull’endometriosi arriva al Teatro Ristori

 
 

Sabato 12 ottobre, dalle 18:30 alle 20:30, il Teatro Ristori di Verona ospiterà un importante evento di sensibilizzazione sull’endometriosi, organizzato da ISSA (International School of Surgical Anatomy), Scuola fondata e diretta dal Dott. Marcello Ceccaroni, Direttore del Dipartimento per la Tutela della Salute e della Qualità di Vita della Donna presso l’IRCCS Ospedale Sacro Cuore – Don Calabria di Negrar di Valpolicella.

La serata sarà incentrata sulla proiezione in anteprima nazionale del docufilm “Below the Belt. The Last Health Taboo” (Sotto la cintura. L’ultimo tabù sulla salute), realizzato e diretto dalla regista americana Shannon Cohn e promosso da produttori esecutivi di grande rilievo come Hillary Rodham Clinton e Rosario Dawson.
Il film, già acclamato a livello internazionale, è diventato un potente strumento di comunicazione per l’Endometriosis awareness, ossia l’aumento della consapevolezza su una patologia che colpisce oltre una donna su dieci in Italia.

L’endometriosi, infatti, è una malattia cronica infiammatoria legata al ciclo mestruale che può causare infertilità e gravi dolori fisici, spesso sottovalutati o considerati normali. Questo evento, patrocinato dal Comune di Verona, ha l’obiettivo di raggiungere un pubblico più ampio, non solo di esperti ma anche di persone comuni, sensibilizzando tutta la società su questa condizione debilitante.
Alla proiezione, che sarà interamente sottotitolata in italiano, seguirà un incontro con la regista Shannon Cohn, il Dr. Marcello Ceccaroni ed il Dr Alberto Mattei, Direttore del Dipartimento Materno-Infantile, Azienda Sanitaria Toscana Centro (Firenze), che dialogheranno con il pubblico per approfondire il tema della malattia, il suo impatto sulle donne e sulle loro vite, e l’importanza di una diagnosi tempestiva.

L’endometriosi: un tema sociale
L’endometriosi non è solo un problema medico ma anche una sfida sociale. Oltre il 60% delle adolescenti che soffrono di dolori mestruali debilitanti potrebbero già essere affette da questa patologia, ma la diagnosi arriva spesso con un ritardo di 7-10 anni.
L’impatto sulla vita quotidiana, lavorativa e relazionale delle donne che ne soffrono è drammatico, e troppo spesso i loro sintomi vengono minimizzati o ignorati.
Il Dott. Marcello Ceccaroni, sottolinea l’importanza di diffondere consapevolezza sull’endometriosi a tutta la comunità: dalle scuole alle famiglie, fino ai luoghi di lavoro. L’obiettivo è di far conoscere questa malattia anche a chi non ne soffre direttamente, affinché ci sia maggiore comprensione e sostegno per chi ne è affetto. “Sarà un’occasione per sensibilizzare e aumentare la consapevolezza sull’endometriosi, una patologia che colpisce oltre una donna su dieci in Italia”, afferma Ceccaroni, che continua: “Sono orgoglioso di presentare in anteprima nazionale il docufilm “Below the Belt. The Last Health Taboo”.

Una iniziativa importante per la città – spiega la vicesindaca e assessora alla Parità di Genere Barbara Bissoliche con convinzione abbiamo patrocinato attraverso l’Assessorato della Parità di genere. Un progetto che si prefigge di accendere un faro su una patologia sociale molto importante e che mina la vita delle donne in misura ancora troppo significativa perché spesso e volentieri c’è proprio un mancato riconoscimento di quelli che sono i sintomi”.
Una attività di sensibilizzazione importante che viene svolta a Verona – sottolinea l’assessora alla Salute Elisa La Paglia –, un’occasione per portare in evidenza il problema e far conoscere il centro di eccellenza sull’endometriosi presente sul nostro territorio. E’ un tema di medicina di genere sul quale negli anni c’è stata sottovalutazione e questo evento è un’opportunità in più per mettere in risalto quelli che sono i ritardi nella diagnosi dovuti spesso ad una generale sottostima delle difficoltà e dei disagi vissuti dalle donne che ne soffrono”.
Affrontiamo oggi una questione di grande importanza che colpisce milioni di donne in tutto il mondo – precisa la consigliera comunale delegata per la Rete Città Sane Annamaria Molino –. E’ fondamentale comprendere che l’endometriosi non è solo una questione di salute individuale, che influenza profondamente la vita di chi ne soffre, ma una questione di salute mentale e sociale. E’ nostro dovere, come comunità, combattere contro questo stigma e garantire che ognuna di queste donne possa ricevere l’attenzione di cui ha bisogno e le cure”.

 
 

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