L’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale del Veneto ha proposto, in data 28/02/2018, all’Amministrazione del Comune di Verona la sottoscrizione di un protocollo d’intesa finalizzato all’avvio di un percorso coordinato di recupero, valorizzazione e rifunzionalizzazione del patrimonio immobiliare storico vincolato di rispettiva proprietà, costituito dalle varie strutture fortificate presenti sul territorio.
La Giunta comunale in data 02/07/2018 ha deliberato di procedere alla sottoscrizione del predetto protocollo d’intesa avviando pertanto un rapporto di collaborazione con l’Agenzia del Demanio finalizzato al recupero e alla valorizzazione dei seguenti compendi
immobiliari costituenti fortificazioni storiche di interesse culturale ricadenti nel territorio comunale e rispettivamente di proprietà delle Amministrazioni che sottoscrivono il Protocollo.
– Compendi di proprietà dello Stato:
1) Forte Procolo via Francesco da Levanto;
2) Forte san Felice via Francesco Caroto.
– Compendi proprietà del Comune di Verona:
1) Forte Azzano in Strada La Rizza;
2) Forte Chievo in Via Bionde;
3) Forte Gisella Via Mantovana;
4) Forte Preare- John di Montorio;
5) Forte Lugagnano in Via Lugagnano;
6) Forte San Mattia in Via dei Colli;
7) Forte Santa Caterina in Via del Pestrino;
8) Torre Massimiliana n. 1 in Via Torricelle;
9) Forte Sofia in Via Monte Novegno.
Con la Determina n. 3364 del 12/07/2018 il Dirigente della Direzione Patrimonio Espropri ha deliberato di approvare lo schema di protocollo d’intesa da sottoscriversi congiuntamente tra Comune di Verona (Sindaco) e Agenzia del Demanio, finalizzato all’avvio di un percorso coordinato di recupero, valorizzazione e rifunzionalizzazione del patrimonio immobiliare storico vincolato di rispettiva proprietà, costituito dalle varie strutture fortificate presenti sul territorio.
Per il perseguimento dei suddetti obiettivi, le Parti si impegnano a:
a. coordinare gli adempimenti di rispettiva competenza, in modo da garantire la massima efficacia nell’attuazione e finalizzazione dei singoli processi di valorizzazione avviati;
b. garantire il coinvolgimento degli altri Soggetti Istituzionali interessati, a partire dalle
Amministrazioni Statali, MIBACT, regionali (PTRC e PAQE), provinciali PTCP, e di qualunque
altro Soggetto Pubblico o privato coinvolto nel progetto, comprese le organizzazioni eventualmente già operanti sul territorio di riferimento;
c. fornire, ciascuno per le rispettive competenze, idoneo supporto specialistico nelle analisi di fattibilità tecnica ed economico-finanziaria delle singole operazioni, mettendo a disposizione tutte le informazioni e la documentazione tecnico-amministrativa preesistente;
d. reperire eventuali risorse finanziarie all’interno della programmazione regionale da destinare alla valorizzazione del patrimonio.
Ai fini dell’attuazione del presente Protocollo, l’Agenzia si impegna, di concerto con il Comune di Verona, a:
nella fase di sviluppo, individuare il più idoneo percorso di valorizzazione per ciascuno degli immobili del portafoglio immobiliare di riferimento di cui all’art. 3 del presente Protocollo;
nella fase di avvio dell’azione, curare lo svolgimento di tutte le attività propedeutiche alla
definizione dei singoli programmi di valorizzazione;
nella fase di esecuzione dell’azione, fornire il necessario supporto tecnico all’attuazione e al completamento dell’iter di valorizzazione, fino all’immissione dell’immobile sul mercato tramite i più idonei strumenti previsti dalle vigenti normative;
ai fini dell’ampliamento del portafoglio immobiliare del progetto, valutare preliminarmente e sotto il profilo tecnico-amministrativo la candidatura di nuovi immobili oggetto del presente Protocollo, da sottoporre successivamente all’approvazione del TTO (Tavolo Tecnico Operativo);
Il Comune si impegna a:
garantire la piena conformità e coerenza dei programmi di valorizzazione con le previsioni
dei vigenti strumenti di pianificazione urbanistica in esito alla preventiva concertazione condivisa tra il Comune medesimo e l’Agenzia del Demanio, in particolare, verificando la compatibilità dello status urbanistico degli immobili rispetto all’iter di valorizzazione, provvedendo – ove necessario – all’attivazione delle opportune procedure amministrative di adeguamento urbanistico e semplificazione amministrativa;
facilitare l’espletamento delle azioni amministrative necessarie, nonché formulare le
richieste di autorizzazione alle Amministrazioni competenti in materia di pianificazione territoriale e urbana sovraordinata e di tutela, per il raggiungimento degli obiettivi di cui all’art. 2 del presente Protocollo, anche mettendo a disposizione le competenze e le prerogative ad esso espressamente attribuite dalla Legge;
individuare ulteriori ed eventuali immobili di proprietà da candidare nel portafoglio
immobiliare di riferimento, da sottoporre alla preventiva valutazione dell’Agenzia, ai fini del loro inserimento nel Progetto, e all’approvazione del TTO, ai fini dell’ampliamento del portafoglio immobiliare di riferimento di cui all’art. 3 del presente Protocollo.
Bentornato o sole a splendere a Verona, perchè “Quando il sole della cultura è basso, i nani hanno l’aspetto di giganti“.
Alberto Speciale
Foto copertina. Forte Preare – John a Montorio)