Il Comune, l’Hellas Verona e l’Unicef Italia ancora insieme per aiutare i bambini veronesi in difficoltà. Prosegue per un nuovo triennio il progetto ‘Verona fa squadra per i bambini’ che dal 2015, anno di avvio, ha avvicinato al gioco del calcio 21 bambini, tra i 5 e gli 8 anni, provenienti da famiglie in difficoltà, seguite dai servizi sociali del Comune.
Un percorso di sostegno che l’Hellas Verona, in accordo con Comune e Unicef, ha scelto di proseguire, per il triennio 2018/2020, con nuove occasioni di partecipazione agli allenamenti e gare della Scuola di calcio scaligera.
L’attività svolta dai bambini, per ogni anno calcistico, prevede due allenamenti settimanali più una partita di campionato nel fine settimana per le categorie esordienti e pulcini, mentre infrasettimanale per le altre categorie.
L’idea, partita da Verona con l’obiettivo di promuovere i valori dello sport e l’attività sportiva in età evolutiva tra bambini e ragazzi che vivono situazioni di fragilità, dal 2016 è promossa da Unicef nelle società di calcio professionistiche e dilettantistiche di tutta Italia.
Il nuovo programma di iniziative è stato presentato questa mattina dall’assessore ai Servizi sociali Stefano Bertacco insieme al presidente Unicef Verona Norberto Cursi, il direttore operativo di Hellas Verona Francesco Barresi e il responsabile della Scuola calcio Zaccaria Tommasi.
“Sono circa 2000 i nuclei familiari in situazioni di fragilità seguiti dal Comune – ricorda l’assessore Bertacco –. Realtà complesse di difficoltà socio-economica o educativa, dalle quali è fondamentale far emergere soprattutto i più giovani. Tanti bambini e ragazzi che desiderano solo avere delle possibilità; occasioni di crescita come quella proposta dalla società Hellas, che attraverso lo sport punta a trasmettere ai giovani valori fondamentali per la vita, come la lealtà, il rispetto delle regole e la solidarietà verso i compagni”.