Comencini (Lega): “Pd-5Stelle, la sciagura del territorio veronese. No al Fondo di solidarietà”.

 
 

Il governo Pd-5Stelle rappresenta una sciagura per il territorio perché impoverisce i cittadini, le aziende e ora, attraverso il diabolico meccanismo del Fondo di solidarietà, anche i Comuni”.

Questa la riflessione dell’onorevole della Lega e consigliere comunale di Verona Vito Comencini, in replica al Partito Democratico dopo il recente attacco nei confronti del sindaco Federico Sboarina.

Bene ha fatto il sindaco ad alzare la voce nei confronti dell’esecutivo – prosegue Comencini – che prima colpisce le aziende con nuove tasse e ora ripropone il Fondo di solidarietà, una vera e propria mazzata per i nostri Comuni. Mi meraviglio dei referenti del PD veronese: se fossero responsabili, invece di giudicare i toni utilizzati da Sboarina, si preoccuperebbero di difendere la città, che viene fortemente penalizzata, facendosi sentire con i propri referenti all’interno del governo. Per loro evidentemente va tutto bene. Intanto Verona subirà tagli per oltre due milioni di euro e, finchè non ci saranno dei provvedimenti concreti, a poco servono i tentativi di rassicurare i cittadini”, sostiene Comencini, che evidenzia: “Domani incontrerò il sindaco insieme ad altri parlamentari veronesi per valutare le iniziative da intraprendere nei confronti del governo”

“Quel che è peggio, secondo Comencini, è l’atteggiamento dell’esecutivo. In una nota divulgata nelle scorse ore il ministero dell’Economia rivendicata addirittura il provvedimento, affermando che nel 2020 “il Fondo di solidarietà comunale tornerà a crescere per la prima volta dopo anni di tagli” e aggiungendo che il fondo aumenterà fino al 2024”.

“Una vera e propria trappola per i Comuni virtuosi – conclude l’esponente scaligero – creata da uno Stato centrale assistenzialista che sceglie di castigare gli enti locali che hanno i conti in ordine e premia quelli del tutto inefficienti”.

 
 

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