Il deputato della Lega Vito Comencini ha presentato un’interrogazione al ministro della Difesa Elisabetta Trenta per fare chiarezza sulla vicenda del circolo unificato di ufficiali e sottufficiali di Castelvecchio, al centro di una lunga disputa.
Apprendiamo le dichiarazioni del parlamentare scaligero: “Sulla questione sono intervenuti in molti e negli ultimi giorni sono state raccolte 1200 firme per sensibilizzare il ministero, con l’obiettivo di riaprire il circolo e mantenere al suo posto l’attuale direttore. Il sito era stato chiuso agli inizi dello scorso gennaio a causa della concessione scaduta, ma ad oggi non si hanno notizie su chi abbia vinto il nuovo bando. A fine febbraio non era ancora stata comunicata alla direzione del circolo stesso la data di inizio della nuova concessione.
Tuttavia – prosegue Comencini – il 18 febbraio scorso è stata diramata dal ministero della Difesa una richiesta di ricerca di personale per il circolo di Verona al fine di avvicendarne il direttore, che senza alcun demerito sarebbe quindi destinato ad altro incarico, nonostante non siano ancora trascorsi i tre anni della durata prevista dal regolamento”.
L’intervento del deputato della Camera si conclude relativamente al quesito circa il ministro Trenta “se sia a conoscenza dei fatti e se il bando di gara per la gestione del circolo unificato di ufficiali e sottufficiali di Verona sia stato aggiudicato e, in questo caso, a quale concorrente. Il mio invito è inoltre quello chiarire quale siano le motivazioni che hanno indotto il ministero ad avvicendare in modo prematuro l’attuale direttore del circolo stesso, che si è reso protagonista di numerose iniziative documentate anche dalla stampa”.