Nonostante il Covid, segni positivi solo per alimentari e ortofrutta nei primi sei mesi dell’anno
“Bene l’export dell’agroalimentare veronese nel primo semestre 2020. Il settore registra come unici dati positivi gli alimentari (+5,6%) e l’ortofrutta (+4,2%). Dato in contrazione invece per il vino”. E’ quanto evidenzia Daniele Salvagno, presidente di Coldiretti Verona, commentando i dati diffusi dalla Camera di Commercio di Verona su elaborazione del proprio Servizio Studi e Ricerca su dati Istat al 30 giugno 2020
In generale – commenta Coldiretti – la contrazione dell’export di prodotti e servizi veronesi nel mondo nei primi sei mesi (-11,4%) è minore rispetto a quella nazionale (-15,3%) e regionale (-14,6%). I motivi dei dati negativi sono evidentemente legati alla domanda di beni che rallentata a causa della pandemia che ha coinvolto i principali Paesi destinatari delle eccellenze locali e regionali. “Tuttavia, in questo quadro negativo, spicca la tenuta del comparto agroalimentare – aggiunge Salvagno – che mette a segno dati positivi, a dimostrazione dell’appeal che hanno i prodotti scaligeri nel mondo”.