I Carabinieri della Nucleo Operativo e Radiomobile di Caprino hanno arrestato una coppia di Pescantina che stava trasportando tre etti di cocaina occultata in un incavo dell’auto.
Una macchina che procedeva a tutta velocità lungo la S.R. 450 in direzione Affi ha superato la colonna di auto che procedevano lentamente sulla corsia di destra, senza riconoscere fra queste la gazzella dei Carabinieri di Caprino.
I militari, rilevando una condotta di guida contraria alle norme del Codice della Strada e soprattutto pericolosa per gli altri automobilisti, si sono messi all’inseguimento, rilevando che procedeva ad oltre i 150 km orari.
Raggiunta nei pressi dello svincolo di Cavaion Veronese dove stava uscendo dalla superstrada, i Carabinieri hanno acceso i lampeggianti intimando l’alt al veicolo.
A bordo dell’auto c’erano un uomo e la sua compagna che mostravano, da subito, segni di nervosismo.
In particolare, l’uomo era prodigo di scuse e molto ossequioso verso i militari pur di abbreviare il controllo, tanto da insospettirli. Questo nervosismo non è cessato neanche dopo che il conducente è risultato negativo al test dell’etilometro.
I militari così hanno deciso di perquisire il mezzo e sotto il sedile del passeggero rinvenendo, in un piccolo vano di servizio dove sono ospitati i fusibili, un sacchetto di carta contenente un involucro in cellophane sottovuoto che ospitava un “sasso”, da 300 grammi di cocaina.
A questo punto la perquisizione è stata estesa all’abitazione della coppia, dove i Carabinieri hanno sequestrato 170 grammi di hashish.
La coppia ha spiegato ai militari di essersi prestata a fare un trasporto di stupefacenti, spinta dalle difficoltà economiche che sta attraversando.