Peccherà sicuramente di fantasia la presente “brevissima” di cronaca.
E il motivo di tale “aridità creativa” risiede nella statistica, oramai tutta rivolta alla grande quantità di locali che, in maniera più o meno furba, cercano lo slalom fra le mangrovie di regole anti-contagio da COVID19.
Protagonista lo storico locale (ex discoteca) Berfi’s Club di via Lussemburgo (zona industriale); aperto solamente in versione “ristorante e intrattenimento musicale“, poiché la versione con pista da ballo è ancora vietata dai protocolli, è stato sanzionato dalla Polizia a 5 giorni di chiusura e 500€ d’ammenda ai titolari che hanno dichiarato: “I clienti non ci hanno ascoltato“.
Clienti, più o meno responsabili, che si trovavano all’interno del locale con mascherine abbassate e distanziamento interpersonale praticamente nullo.