Click! Si parcheggia; “il futuro in tasca” di AMT pass-a anche da PASS 3

 
 

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PASS 3 che ti PASSA

Sono già 80 al giorno le persone che si affidano all’online grazie al potenziato del servizio Pass 3. Permessi gestibili online raddoppiati: 201,75% rispetto al sistema precedente

Sosta e transito in Ztl e nei comparti regolamentati: si fa (quasi) tutto online. È l’avvento di Pass 3: lo sportello virtuale per i servizi online di Amt che permette alla cittadinanza di sbrigare le pratiche burocratiche connesse a permessi e rinnovi parcheggi anche davanti al pc, senza così doversi recare allo sportello. Questa evoluzione, rispetto al livello precedente del sistema, porta a un incremento dei permessi gestiti online del 201,75%: il numero è raddoppiato.

Amt mette il turbo per una Verona davvero smart. La volontà è emersa ancora nel settembre 2017 da parte dell’allora neo presidente Francesco Barini, che si era appena insediato a capo dell’azienda.

Il sistema Pass 2 è stato quindi stato potenziato e ampliato: sette mesi fa è diventato Pass 3. Con questo upgrade il sistema in grado di gestire un numero sempre maggiore di permessi online.

Tutti i servizi continuano comunque a essere espletati anche in sede, in via Campo Marzo.

Abbiamo implementato tutto il nostro sistema online – dichiara Francesco Barini, presidente Amt spaa partire dal nuovo sito internet presentato in agosto. Adesso si aggiunge questo nuovo tassello: il sistema Pass 3, che serve per richiedere le autorizzazioni e i permessi alla Ztl, e i permessi per gli abbonamenti. Prima riuscivamo a gestire online solamente il 26% delle tipologie di permessi; oggi abbiamo più che raddoppiato, senza contare che online le spese di spedizione di 5,50 euro non ci sono più. Questo perché vogliamo rendere la città sempre più smart e nostri servizi con sempre più facile accesso. Abbiamo inserito, oltre ai canali tradizionali, anche una chat sul sito e il numero WhatsApp 349 2744729 che è possibile contattare per chiedere informazioni veloci e piccoli chiarimenti dell’ultimo minuto.”

C’è comunque ancora qualcosa da fare – puntualizza il direttore di Amt Carlo Alberto Voi -, ed è una maggiore integrazione dei programmi Amt con quelli del Comune di Verona, che si è già reso disponibile affinché tutte le attività di attivazione dei permessi siano più snelle rispetto a oggi, sempre nell’intento di dare un servizio migliore ai cittadini.

COM’ERA. Con Pass 2, il sistema predecessore di Pass 3, i permessi gestibili online corrispondevano al 26% del totale (terzo grafico). Adesso sono saliti al 53% (secondo grafico) a cui corrisponde la copertura del 92% (primo grafico) di tutti i permessi disciplinati dal Comune e che Amt è incaricata di gestire – esclusi i permessi invalidi.

COM’È. Pass 3 è stato concepito per permettere la gestione online in modo autonomo (ma non automatico) da parte del cittadino. Il servizio è attivo 24 ore su 24.

Al momento sono gestiti on line ottanta permessi al giorno. Il permesso lo si può richiedere, rinnovare, è possibile segnalare il cambio targa, e, dove richiesto, pagare il canone.

Quando il permesso è emesso, lo è prima sul sistema CityPass del Comune di Verona, che gestisce i varchi Ztl: è il Comune che ha suddiviso in categorie i permessi e disciplinato tutta la permessistica. L’ufficio permessi Amt emette poi i permessi applicando le normative comunali. È, in sostanza, il “braccio esecutivo”.

AUTONOMO, NON AUTOMATICO. Il servizio di sportello online di Amt non è uno sportello virtuale “totale” e automatico, ma uno snellimento delle procedure. Il fatto che il cittadino possa accedere online ai permessi, non significa che la sua richiesta non sia visionata e approvata da Amt in persona: dietro a ogni richiesta c’è il personale di Amt che vaglia e controlla che tutto sia corretto e che la documentazione fornita sia in regola.

Pass 3 è attivo da sette mesi, nel corso dei quali Amt ha constatato che la quantità di persone che ne usufruisce è aumentata, nonostante non sia stata fatta pubblicità al servizio fino ad oggi.

Ci si aspetta che le richieste giornaliere aumentino ancora.

COSA SU PUÒ FARE ONLINE: PRIMA E DOPO. Prima erano gestibili online solo i permessi per: assistenza tecnica e manutentori, residenti, dimoranti, scuola, carico/scarico, necessità temporanee.

Oggi invece è possibile gestire online i permessi per: attività alberghiere ed extra alberghiere, aziende, lavoratori, assistenza tecnica, manutentori, residenti (i residenti in ztl che hanno il permesso), dimoranti, possessore posto auto (transito in ztl, persone fisiche e giuridiche), servizi istituzionali, rappresentanti in Ztl (chi è rappresentante ha determinati diritti in virtù dell’iscrizione all’albo), scuola (permessi che vengono dati ai genitori che portano i bambini a scuola per l’accesso alla Ztl, con l’accesso ai varchi in determinate fasce orarie), carico/scarico, necessità temporanee, permesso trasporto cose in Ztl (come per esempio i trasporti ittici).

ECCEZIONI. Quello che non si può richiedere online si può sempre fare allo sportello, evitando comunque ogni sorta di coda prenotando l’appuntamento dall’app Filavia o dall’app Amt, sono i “permessi particolari” (per esempio, gli autocarri con massa superiore a 5 tonnellate e mezzo: serve sapere quanto pesa, cosa trasporta, dove deve andare, per quanto tempo, lungo quali vie ecc). Il numero di permessi gestibili online è in crescita perché è prevista l’implementazione di nuove tipologie.

Per capire se si ha diritto o meno a un particolare permesso (di transito, di sosta), è possibile visionare l’ordinanza comunale 1365 del 29 settembre 2014 e successive modifiche sul sito del Comune di Verona, che disciplina la normativa e la circolazione nelle ZTL e negli altri comparti a sosta regolamentata.

L’INFORMAZIONE VIAGGIA SU WHATSAPP E CHAT. Sono stati attivati due nuovi canali di informazione al pubblico, con l’obiettivo di fornire più informazioni possibile in modo veloce “smart”, efficace per evitare stress, attese, malumori, disinformazione. E smistare così le varie fasce di pubblico su canali diversi, alleggerendo quelli tradizionali.

WhatsApp.“Sono appena passato di fronte alle telecamere, l’orario era giusto?”. Oppure: “Devo andare all’ufficio permessi, ma oggi è aperto?”. Il primo canale innovativo è dedicato ai chiarimenti, le informazioni veloci da inviare tramite messaggio WhatsApp ad Amt al numero dedicato 349 2744729.

Il personale Amt risponde tutti i giorni dalle 9 alle 13 (il martedì e il giovedì anche nel pomeriggio dalle 14.30 alle 16).

“Ciao, sono Amt, come posso esserti utile?”. L’altra versione è la chat sul sito www.amt.it, uno strumento sempre veloce già utilizzato da molte aziende, un canale preferenziale per chi ha il “dubbio dell’ultimo minuto”. Se le domande sono troppo particolari e richiedono un approfondimento gli operatori indirizzano i cittadini al canale più adatto, per non intasare il traffico (telefono o mail).

A differenza della email o della telefonata o dell’informazione allo sportello andando di persona, il messaggio su WhatsApp e la Chat su sito vogliono essere smart. Considerato che ogni servizio, per definizione, è sempre migliorabile, Amt vuole fornire alle persone più canali possibili, andando incontro a tutti. Non solo il caro vecchio numero di telefono (sempre attivo e utile per chi non è avvezzo agli strumenti che offre la modernità), ma di sicuro una possibilità in più.

 
 

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