“Durante il consiglio comunale di ieri, è stata revocata la delibera di pubblico interesse per la realizzazione del nuovo stadio. Un atto tecnico e obbligato in seguito al cambiamento della normativa”.
Così l’incipit di Nicolò Zavarise.
“Questa occasione ha messo in luce però un clamoroso cambio di posizione da parte del Partito Democratico, che 2019 si era opposto con forza al progetto del nuovo stadio sostenuto dalla precedente amministrazione, con tanto di raccolta firme che vide l’adesione di oltre 1.500 cittadini contrari all’opera. Ciò che era considerato inaccettabile quando si trovavano all’opposizione, diventa improvvisamente condivisibile ora che sono al governo della città.
Non è un episodio isolato. Va ricordata infatti l’incoerenza sul caso AMIA in House, presentata e portata avanti con convinzione dall’assessore Ferrari. Peccato fosse stato proprio lui l’unico a votare contro quella stessa proposta quando era consigliere comunale. E di casi ce ne sarebbero (e ce ne saranno) altri…
Questo modo di fare politica è inaccettabile e mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Amministratori che non solo non hanno una visione coerente, in molti casi peraltro distorta dalla realtà (basti pensare ai temi legati alla sicurezza, alla ztl, alla vivibilità nei quartieri), ma che agiscono anche in base a convenienze del momento, sconfessando senza alcun ritegno le proprie idee”.