«Da quanto emerge, la catena delle responsabilità parte dai vertici e quindi invitiamo caldamente ogni attore, a partire dai vertici Regionali fino agli organi di informazione, di non avanzare sommarie conclusioni gratuite e potenzialmente lesive.»
Non si è fatta attendere la risposta del Sindacato degli Infermieri rispetto a quanto indicato nella Relazione della Commissione di inchiesta regionale sul Citrobacter all’ospedale della donna e bambino di verona. Con un Comunicato stampa il Segretario Regionale Nursing Up Veneto Guerrino Silvestrini precisa che:
«Siamo vicini e solidali a tutte le famiglie coinvolte in questa spiacevole ed incresciosa situazione che si è verificata presso l’Ospedale della Donna e del Bambino di Verona.
Abbiamo chiesto all’AOUI Verona l’immediato invio della Relazione Tecnica, in forza del fatto che Nursing Up è il primo sindacato di categoria e quindi portatore di interessi diffusi della categoria infermieristica, ma con nostro disappunto, invece, è arrivata a mezzo stampa.
Da quanto emerge, la catena delle responsabilità parte dai vertici e quindi invitiamo caldamente ogni attore, a partire dai vertici Regionali fino agli organi di informazione, di non avanzare sommarie conclusioni gratuite e potenzialmente lesive.
La disinformazione e l’aggressione mediatica sta causando ulteriore dolore e tensione; è necessario basarsi su fatti oggettivi e la magistratura sta già lavorando in tal senso.
Denigrare, offendere, aggredire gli operatori sanitari non porta a nulla ma soltanto malessere e sfiducia. Nursing Up sta monitorando queste situazioni ed interverrà a tutela dei professionisti che rappresenta.
La vicenda è terribile e coinvolge tutti. Il nostro studio legale monitora già da tempo la situazione in AOUI Verona ed è pronto ad intervenire per ogni singola necessità sia dei professionisti Infermieri che di tutto il comparto coinvolto.»
Alberto Speciale