«Venuto a conoscenza di gravi fatti illeciti tecnico amministrativi accaduti negli uffici della Circoscrizione 8^ e di alcuni interessi personali ho informato i Consiglieri Capi Gruppo della situazione in quanto ritengo la trasparenza e l’onestà elemento indispensabile per un Amministratore Pubblico.»
La frase è estratta dal documento presentato e letto dall’ex Presidente della 8^ Circoscrizione, Dino Andreoli, il 20 giugno scorso in occasione del Consiglio di Circoscrizione che successivamente ne ha deliberato la revoca.
Un’accusa grave e pesante che sicuramente è arrivata a Palazzo Barbieri ancor prima di essere pronunciata nella sala consiliare di Quinto di Valpantena e che ha creato non poco subbuglio negli uffici della Circoscrizione 8^.
Quali siano i «gravi fatti illeciti tecnico amministrativi accaduti negli uffici della Circoscrizione 8^ e di alcuni interessi personali» non è dato saperlo. Anche alcuni Consiglieri contattati sull’argomento si chiudono in un secco “no comment”, niente di più naturale se si considera che la fattispecie si configura come reato.
Segnaliamo tuttavia due Determine dirigenziali dell’Ufficio Tecnico circoscrizioni che parrebbero offrire connotazioni afferenti il caso in argomento in quanto entrambe riguardano l’affidamento di lavori la cui contabilità, riguardante tali lavori, non corrisponde alle lavorazioni effettivamente eseguite inoltre è stato successivamente approvato un certificato di regolare esecuzione che fa riferimento ad una contabilità non veritiera.
Con la prima Determinazione, la n. 3475 del 15/07/2019, il Dirigente ha provveduto ad annullare in sede di autotutela la propria Determinazione n. 5851 del 31.10.2017 di approvazione del Certificato di Regolare Esecuzione e svincolo cauzione dei lavori di rifacimento e completamento di strade e marciapiedi nell’ambito territoriale della 8^ circoscrizione comunale – anno 2015 – lotto n. 6 – € 102.054,91 + I.V.A. – eseguiti dall’Impresa aggiudicataria (…….).
La motivazione del provvedimento si basa sul fatto che a seguito relazione della Direzione Lavori eseguita in data 18/06/2019, la contabilità riguardante tali lavori non corrisponde alle lavorazioni effettivamente eseguite e che conseguentemente con la citata Determinazione dirigenziale 5851 del 31.10.2017 è stato pertanto approvato un certificato di regolare esecuzione che fa riferimento ad una contabilità non veritiera.
Conseguentemente sarà richiesto alla ditta aggiudicataria la ricostituzione del deposito cauzionale a garanzia dei lavori. Inoltre si procederà, una volta ricostituita dal Direttore Lavori la corretta contabilità, all’approvazione del nuovo Certificato di Regolare Esecuzione e svincolo della nuova cauzione prestata.
Stesso copione per la Determinazione n. 3476 del 15/07/2019, questa volta però riguardante lavori di manutenzione straordinaria strade comunali e realizzazione interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle strade e nei marciapiedi comunali nell’ambito territoriale della 8^ circoscrizione – anno 2015 – lotto n. 6 – € 52.274,81 + IVA – eseguiti dall’Impresa aggiudicataria (…….).
Anche in questo caso il Dirigente ha annullato in sede di autotutela la propria Determinazione n. 6193 del 8.11.2017 di approvazione del Certificato di Regolare Esecuzione e svincolo cauzione dei lavori e richiesto alla ditta aggiudicataria la ricostituzione del deposito cauzionale a garanzia dei lavori.
Resta da capire se i due episodi della 8^ Circoscrizione sono da ascriversi a casi isolati oppure fanno parte di qualcosa di più vasto ed articolato. L’unico modo per scongiurarlo è procedere ad una verifica di tutte le aggiudicazioni effettuate con le correlate contabilità dei lavori.
E già che ci siamo un controllo anche nelle altre restanti 7 Circoscrizioni non sarebbe ipotesi da scartare.
Alberto Speciale
[…] sito internet Verona News segnala l’annullamento in autotutela di due Determine dirigenziali dell’Ufficio Tecnico […]