Assegnazione del 5 per mille per l’anno finanziario 2016 anno d’imposta 2015.
In data 17 maggio 2018 e 23 maggio 2018 sono state accreditate, in conformità agli importi evidenziati nel sito dell’Agenzia delle Entrate (elenchi degli ammessi e degli esclusi con l’indicazione delle scelte e degli importi pubblicati il 13 aprile 2018), le somme concernenti il 5 per mille dell’Irpef spettanti ai comuni interessati e relative all’anno d’imposta 2015 – anno finanziario 2016. La direzione centrale del dipartimento per gli Affari interni del Viminale ha pubblicato gli elenchi con la graduatoria dei beneficiari e le relative somme assegnate.
Nel comunicato stampa del 1 giugno 2018, la direzione centrale del dipartimento per gli Affari interni del Viminale illustra la compilazione e la trasmissione del rendiconto e della relazione illustrativa si rinvia alle disposizioni contenute nella circolare F.L n. 10 del 12 marzo 2018, ricordando che, per i comuni che hanno ricevuto un contributo pari o superiore e euro 20.000,00, la documentazione dovrà essere trasmessa esclusivamente in via telematica, mentre per i comuni che hanno ricevuto contributi inferiori a euro 20.000,00, resta l’obbligo di compilare il rendiconto utilizzando i modelli inseriti in allegato e di conservare la documentazione agli atti del proprio ufficio per dieci anni.
L’amministrazione richiama, in particolar modo, l’attenzione su quanto indicato al punto 5 della circolare n. 10/2018 relativamente ai termini per la compilazione e per la trasmissione del rendiconto e della relazione illustrativa.
Per il 2016 i beneficiari del contributo sono stati, in tutto, 48.966, così suddivisi: 40.742 enti del volontariato, 7.698 associazioni sportive dilettantistiche, 418 enti impegnati nella ricerca scientifica e 108 enti che operano nel settore della sanità. A partecipare al riparto del 5 per mille sono stati anche 8.906 Comuni, ai quali vanno 15,2 milioni di euro. Il contributo andato alla ricerca sanitaria supera i 16,7 milioni di euro (oltre 374mila le scelte espresse dai contribuenti nella propria dichiarazione dei redditi).
Nel campo della ricerca scientifica superano il milione i contribuenti che hanno optato per l’AIRC, a cui vanno oltre 39,5 milioni di euro. Nel settore del volontariato, invece, Emergency risulta essere l’ente a cui è andato il contributo maggiore (13,5 milioni di euro), seguito da Medici senza frontiere (oltre 11,4 milioni di euro).
Le province venete hanno raccolto i seguenti contributi:
- Venezia: euro 78.293,89
- Verona: euro 72.638,12
- Vicenza: euro 53.456,29
- Padova: euro 49.696,64
- Treviso: euro 41.159,45
- Belluno: euro 25.393,43
- Rovigo: euro 16.730,90
Alberto Speciale