Saranno completati i tratti mancanti della ciclopista dell’Adige, che dal Brennero lungo gli argini dei canali Biffis e Camuzzoni arriva a Porta Nuova.
L’intervento è realizzato con il contributo di 2 milioni di euro, di cui 1 milione 800 mila finanziato dalla Regione e 200 mila dal Comune.
In pratica, da Boscomantico a Porta Nuova si farà tutta in bicicletta, collegando la ciclopista del Sole all’Adige e alla Valpolicella.
Entro l’anno il progetto esecutivo, nel 2019 l’avvio dei cantieri. Ma non solo. La pista sarà fondamentale anche per i cittadini residenti quale collegamento tra i quartieri Chievo, Saval, Borgo Milano e Stadio, dove si intersecano numerose linee di trasporto pubblico extraurbano e urbano, e permetterà i collegamenti alle piste già esistenti dirette verso il Centro città, Borgo Roma e Verona est.
Nello specifico saranno due gli interventi che verranno realizzati, per complessivi 5,5 km di pista ciclabile, e che andranno a completare e collegare tratti ciclabili esistenti ma ad oggi frammentati e discontinui: il primo riguarda il collegamento della ciclopista dell’Adige fino al Chievo e l’innesto con la pista già presente lungo il canale Camuzzoni, per una lunghezza di circa 3,5 km; il secondo prevede il completamento della pista ciclabile lungo canale Camuzzoni da via San Marco fino alla stazione di Porta Nuova, proseguendo il percorso esistente dalla diga del Chievo fino a via San Marco (circa 2 km)
Un progetto che si inserisce nel programma generale di mobilità sostenibile dell’Amministrazione, sovra comunale ma anche regionale e nazionale, con un’importanza strategica per la valorizzazione del cicloturismo.
L’intervento sarà realizzato nel rispetto dell’elemento fluviale, a zero impatto ambientale, con materiali ecosostenibili e con un’illuminazione che ne consenta l’utilizzo anche con il buio, la sera come nei mesi invernali.