E’ di quattro ciclisti denunciati il bilancio dei controlli per garantire l’osservanza delle particolari prescrizioni imposte per contenere la diffusione del contagio da nuovo coronavirus effettuati dai Carabinieri di Torri del Benaco sul lungolago nella mattinata di ieri.
I quattro ciclisti, tutti agonisti under 23, residenti in altri comuni della Provincia, sono stati controllati in momenti diversi e benchè si siano giustificati asserendo di dover effettuare delle sedute di allenamento, sono stati denunciati per la violazione dell’art. 1 c. 3 del DPCM del 9 marzo 2020.
La norma, infatti, che ha modificato l’art. 1 del DPCM dell’8 marzo 2020, ha limitato la possibilità di effettuare sedute di allenamento all’interno di impianti sportivi “utilizzabili a porte chiuse”, esclusivamente da parte “degli atleti, professionisti o non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali”.
I giovani ciclisti, dunque, oltre ad allenarsi per la strada, non potevano essere fatti rientrare nella categoria di sportivi che va in deroga alla norma generale né, tanto meno, fra coloro che svolgono attività motoria, trovandosi tutti a decine di chilometri di distanza dalla loro abitazione.
I quattro, pertanto, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Verona per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità ex art. 650 c.p.
[…] (VR) – Come riferisce Veronanews.net ieri mattina quattro ciclisti agonisti della categoria Under 23 sono stati denunciati perché hanno […]
Una volta denunciati possono tornare in strada?