Fine(solo della)settimana, per il resto…
Non conosce sosta l’attività di controllo volta alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, specialmente in zone particolarmente battute dagli spacciatori, come può essere quella della stazione di Verona Porta Nuova.
Ieri pomeriggio, nello specifico, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Verona hanno controllato due Nordafricani che, per l’atteggiamento guardingo assunto appena vista l’autoradio, hanno destato la curiosità dei militari.
Difatti, appena questi ultimi sono scesi dal mezzo di servizio, i due soggetti si sono dapprima rivolti come a tornare indietro verso la stazione ma, notata la presenza di alcuni agenti della polizia ferroviaria, hanno cambiato via di fuga e cominciato a correre verso le rastrelliere in via case ferrovieri, dove però sono stati raggiunti e fermati dai carabinieri che poco prima li avevano notati.
Questi ultimi hanno così proceduto al controllo dei soggetti, dei quali solo uno risultava avere pregiudizi di polizia (e su di lui gravava un divieto di dimora nel comune di Brescia, tutt’ora in atto): costui, un gambiano classe 95, si è mostrato insofferente e nervoso. Nascondeva nel costume che portava sotto i pantaloni un involucro in cellophane trasparente che avvolgeva, insieme a della crema profumata utile a distrarre un eventuale controllo da parte di unità cinofile, un panetto di hashish da 105 grammi.
Tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e’ comparso questa mattina dinanzi al giudice per la celebrazione del rito direttissimo. Convalidato l’arresto, disposta la misura dell’obbligo di presentazione alla PG dal lunedì al sabato. Termini a difesa, processo rinviato al 17 dicembre 2020.
