Ci mancavano pure le cavallette! Le 10 regole ‘salva-orto’ di Coldiretti Veneto

 
 

Proliferano le cimici dell’olmo su case e abitazioni mentre in campagna picco di cavallette ghiotte di erba medica.

I tecnici di Coldiretti Veneto continuano a monitorare il territorio regionale e a registrare fenomeni legati alle alte temperature estive che si spingono oltre i 40 gradi favorendo l’insorgere di insetti dannosi per frutteti, orti, giardini e campi, ma anche fastidiosi per chi abita in città.
Dagli afidi ai lepidotteri, dai ragnetti alle forficule tutte le coltivazioni sono interessate.

Mais, barbabietole, frutta e verdura non sono risparmiate in questa estate bollente che fa presagire danni e perdite all’agricoltura veneta. Tra ordinanze antispreco per la tutela del risparmio idrico Coldiretti fa appello al buon senso dei cittadini divulgando il decalogo del “salva-orto” dalla siccità con accorgimenti utili e rispettosi della risorsa acqua.
Si tratta di buone prassi tramandate da generazioni e sempre attuali per sostenere tutti gli appassionati del green dal pollice verde.

DECALOGO SALVA ORTO DALLA SICCITÀ
1. Riciclare l’acqua di cottura di pasta, riso e verdure per innaffiare e concimare il terreno;
2. Raccogliere con bacinelle l’acqua durante la doccia (quella senza sapone) e utilizzarla per bagnare le piante;
3. Utilizzare sottovasi per raccogliere l’acqua che sgronda dopo aver bagnato le piante ed utilizzarla per bagnare altre piante;
4. Coprire la terra dei vasi con la paglia per mantenere l’umidità;
5. Utilizzare appositi gel trattieni acqua per il lento rilascio;
6. Sollevare i vasi da terra, soprattutto su terrazze e balconi con tappi di bottiglia o polistirolo per ridurre la trasmissione del caldo dalla pavimentazione, staccarli anche dai muri;
7. Costruire sistemi di irrigazione a goccia fai da te con bottiglie o coni di ceramica;
8. Innaffiare la sera per non far evaporare l’acqua ed evitare l’effetto lente dell’acqua su foglie e ortaggi che li può bruciare;
9. Fare attenzione alle necessità di esposizione delle piante (sole, ombra, ecc.), se possibile spostare i vasi dai balconi e dalle terrazze esposti a sud a quelli esposti a nord;
10. Utilizzare ombreggianti nelle ore più calde e quando è maggiore l’insolazione per ridurre l’evapotraspirazione delle piante e l’allessatura degli ortaggi.

 
 

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