Nella mattinata di oggi, la Polizia di Stato di Verona ha dato esecuzione al provvedimento di sospensione dell’autorizzazione alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande emesso dal Questore di Verona nei confronti del titolare del “Bar Giardino” di Verona. L’esercizio resterà chiuso per 15 giorni, ai sensi dell’articolo 100 T.U.L.P.S.
La chiusura temporanea del “Bar Giardino” di via Murari Bra, si è resa necessaria in considerazione dell’abituale presenza all’interno del locale di persone pregiudicate inserite nel mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti che, a causa dei loro comportamenti antigiuridici, creano pericolo per l’ordine pubblico, la moralità e e la sicurezza dei cittadini.
Un contesto di degrado emerso in seguito ai numerosi interventi degli agenti delle Volanti e dei militari dell’Arma dei Carabinieri effettuati negli ultimi mesi. L’ultimo episodio risale a ieri sera, quando i poliziotti sono intervenuti nel locale, a seguito della segnalazione di un’aggressione ai danni di un cittadino maghrebino. Anche sabato 7 dicembre gli operatori dell’U.P.G.S.P. erano intervenuti all’interno del locale a seguito della segnalazione di una lite tra stranieri, tutti gravati da precedenti penali o di polizia.
Aggressioni, risse e liti tra avventori ubriachi che si sono susseguite negli ultimi mesi, tanto da destare allarme tra i residenti della zona.
Il provvedimento adottato dal Questore di Verona, a norma dell’art. 100 del T.U.L.P.S., è stato emesso al fine di interrompere il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale, con il principale obiettivo di garantire e tutelare l’ordine e la sicurezza dei cittadini.