In occasione dell'(H) Open week sulle malattie cardiovascolari organizzato da Fondazione Onda e fortemente promosso anche dalla Direzione dell’ULSS 9 Scaligera, l’UOSD di Chirurgia Vascolare, Responsabile Dott. Fabio Simoncini, e i colleghi della Radiologia Interventistica di Legnago, Direttore Dott. Lamberto Bologna, hanno deciso di partecipare offrendo ecografie diagnostiche dedicate alla prevenzione dell’aneurisma dell’aorta. Tale patologia, spesso poco conosciuta, può portare anche a conseguenze drammatiche e colpisce prevalentemente gli uomini (con un’incidenza 4 volte superiore rispetto alle donne), generalmente sopra i 60 anni e con particolari e noti fattori di rischio.
Il tratto addominale dell’aorta, l’arteria principale del corpo umano, a causa della ridotta presenza di una sostanza chiamata elastina può essere soggetto a una lenta ma progressiva dilatazione nel tempo, determinando un aneurisma. La causa principale di questa dilatazione è l’ipertensione arteriosa, ma possono concorrere anche altri fattori propri dell’aterosclerosi (dislipidemia, fumo, diabete, ecc.), oltre ad alcune patologie genetiche.
Nel maschio adulto, l’aorta ha calibro normalmente compreso tra 1,5 e 2 cm. Sopra i 3 cm si parla di aneurisma e sopra i 5 cm nelle donne e i 5,5 cm negli uomini è indicato un’intervento di correzione, dato l’elevato rischio di rottura con conseguente emorragia e morte.
Negli ultimi 20 anni le tecniche di correzione dell’aneurisma aortico si sono molto evolute: accanto alla tradizionale chirurgia di sostituzione dell’aorta con una protesi vascolare, si è consolidata e diffusa la tecnica endovascolare (mininvasiva), che attraverso due piccoli accessi inguinali consente di posizionare un’endoprotesi dentro l’aorta e far defluire il sangue al suo interno senza dover rimuovere l’aneurisma, che rimane in sede ma escluso dal flusso ematico. In tal modo si evita l’accesso chirurgico addominale ed è possibile eseguire l’intervento anche da svegli, con un trauma minimo, senza cicatrici e con una degenza ridotta a 24-48 ore.
Nel 2023, all’ospedale Mater Salutis di Legnago sono stati operati oltre 50 pazienti con aneurisma dell’aorta addominale, 6 dei quali in emergenza-urgenza per rottura dell’aneurisma o dolori legati alla dilatazione e imminente rottura dello stesso. In circa l’80% dei casi è stata adottata la tecnica mininvasiva, laddove lo consentivano le caratteristiche anatomiche dell’aorta.
In occasione dell’Open Week, venerdì 27 settembre, dalle ore 14:30 alle 18:00, negli ambulatori 25 e 27 dei Poliambulatori dell’Ospedale di Legnago (1° piano – lato nord) verranno effettuati controlli ecografici rivolti a uomini over 60 con ipertensione, per escludere la presenza di questa pericolosa quanto silente patologia. Per aderire è necessaria la prenotazione, telefonando al numero 0442 622733, lunedì, martedì e mercoledì, dalle ore 8:30 alle 10:00.