Dopo l’esordio sulla panchina gialloblù per la terza volta in carriera e dopo la brillante prestazione contro il Napoli, Mister Di Carlo e il suo Chievo sono pronti ad affrontare un’altra grande squadra, la Lazio, che nonostante una sola vittoria e ben due pareggi continua a collezionare risultati utili da più un mese. Per questo l’allenatore clivense chiede ai suoi massima concentrazione ed una bella performance sul piano tecnico, emotivo ed agonistico, non solo per fronteggiare una big, ma anche per riprendere fiducia in se stessi e riacciuffare le redini di questo campionato.
La squadra della Diga parte subito in quarta, forte del sostegno del proprio Capitano Sergio Pellissier, che ritorna a giocare da titolare ancora una volta dopo il match contro il Napoli, aggiudicandosi il titolo di migliore in campo. La sua presenza fondamentale, infatti, si manifesta già dal primo minuto quando, grazie ad una veloce ripartenza di Obi, il numero 31 ci prova di destro anticipando Strakosha, senza però inquadrare la porta lanciando alto sopra la traversa. Al 24’ altra grande ripartenza del Chievo: Obi serve benissimo Birsa che a sua volta lancia in profondità il Capitano che come un fulmine spara in porta un destro micidiale siglando l’1-0 e raggiungendo quota 110 gol in Serie A. In un tempo dominato senza dubbio dal Chievo, la Lazio si fa vedere solo al 34’ con Correa che per poco non pareggia spuntando alle spalle di Immobile su cross di Marusic, indirizzando però la palla troppo a lato.
Se la prima frazione è stata dei gialloblù, la seconda è certamente dei laziali che ci provano prima al 54’ con il destro all’angolino di Immobile respinto prontamente da Sorrentino poi con Milinkovic–Savic che ricevendo palla da calcio di punizione controlla e tira non inquadrando la porta. Ma l’uomo dei biancocelesti è ancora una volta Immobile che al 66′ grazie ad uno scambio veloce tra lui e Correa sfodera il destro dritto alla spalle di Sorrentino pareggiando i conti al Bentegodi. La Lazio assedia la metà campo clivense per buona parte del secondo tempo prendendo anche un palo clamoroso sempre grazie ad Immobile che ci prova scaricando in diagonale dopo un gran controllo al volo. Al 73’ però Mister Di Carlo cambia Obi per Kiyine, giocatore giovane, ma di grande personalità, che verso la fine del match velocissimo semina tutti servendo Pellissier in area, il quale tuttavia non riesce a trovare la gioia della doppietta.
La partita termina quindi con un pareggio che ai laziali brucia perchè ancora a digiuno di vittoria, mentre per i gialloblù rappresenta la conferma che la strada intrapresa dalla squadra e dal nuovo mister nelle ultime due settimane è sicuramente quella giusta per poter tentare l’impresa salvezza.
Angela Coppola