Per l’ultimo match del girone di andata il Bentegodi diventa scenario di una gara che vale come una finale per la lotta salvezza: il ChievoVerona, per ora fanalino di coda della classifica a 5 punti, incontra in casa il Frosinone, al penultimo posto con 10 punti. Mister Di Carlo decide di schierare una squadra d’esperienza con due punte come Capitan Pellissier e Djordjevic senza però risparmiare i giovani innesti come De Paoli e Bani che da quest’anno sono riusciti a conquistare il campo da titolari.
Ad eccezione della rete segnata da Pellissier di testa su calcio d’angolo, annullata dal Var per fuorigioco di Radovanovic al 28’, il Chievo, piuttosto propositivo in avanti, non riesce a trovare spazio per altre conclusioni, così come i ciociari faticano ad avanzare nella metà campo avversaria mantenendo la partita in perfetto equilibrio per un primo tempo senza infamia e senza lode.
Nella ripresa il match si accende nel giro di pochi minuti con un’occasione ghiotta a testa: al 51’ Djordjevic raccoglie il suggerimento arrivato da De Paoli sulla destra e da buona posizione ci prova testando i riflessi pronti di Sportiello, che salva i suoi pali, mentre al 56’ Chibsah tenta di testa sul traversone di Ciano, ma Sorrentino ha la meglio. Sembra tutta un’altra gara rispetto alla prima frazione tanto che al 58’ Capuano viene espulso per somma di ammonizioni dopo aver steso De Paoli al limite dell’area, lasciando i suoi in dieci. Il Frosinone nonostante l’inferiorità numerica non demorde e al 64’ va vicinissimo al vantaggio con Ciano che da calcio di punizione prova dritto in porta, Sorrentino però salva tutto anche sulla ribattuta di Pinamonti. Negata la gioia del gol annullato nel primo tempo, Pellissier da pochi metri tenta nuovamente il destro, trovando sempre la presa dell’estremo difensore. Al 77’ Beghetto stende Stepinski, che guadagna un calcio di punizione interessante per i suoi, a batterlo è Giaccherini che la sblocca togliendo le ragnatele sotto il sette con un colpo magistrale e siglando così l’1-0.
Il Chievo conclude l’anno con la prima vittoria in campionato, in uno scontro diretto difficile, che più avanti potrebbe valere persino la salvezza. Tutta la squadra insieme ai tifosi possono così brindare al nuovo anno con la speranza che il 2019 possa riservare un girone di ritorno migliore in cui i valori saldi di questa società possano essere il motore trainante per compiere l’impresa.
Angela Coppola