“#TuttialBinti”. Questo è il richiamo che si legge sul sito ufficiale dell’A.C.ChievoVerona, che per affrontare la partita in casa contro il Crotone, volendo accanto a sé più tifosi possibili, ha deciso di vendere i biglietti ad un euro ciascuno. Il risultato è stato uno stadio gremito di persone, circa 20.000, in particolar modo la curva Nord, che per l’occasione ha preparato una vera e propria coreografia mostrando la vicinanza, l’affetto e la fiducia per i propri ragazzi in un match di vitale importanza per la salvezza.
Ciononostante la sfida si apre con un’occasione degli Squali al decimo minuto di gioco, quando Cacciatore, su calcio di punizione battuto da Barberis, spizza la palla di testa nella propria porta, battendo Sorrentino sul primo palo, ma l’arbitro Massa annulla tutto per fuorigioco. Tuttavia al 12’ arriva l’esplosione di gioia per il pubblico e la squadra di casa: su perfetto suggerimento di Gobbi, Birsa svetta e va a colpire di testa trafiggendo le spalle di Cordaz, segnando così l’1-0. Appena un minuto dopo è il Crotone a fare paura nell’area dei clivensi con una serie di batti e ribatti, che impegna non poco la difesa gialloblù, a cui pone fine Hetemaj spazzando via. Il primo tempo prosegue da una parte con la grande energia dei ragazzi di D’Anna, trascinati soprattutto dai propri tifosi, veri protagonisti dei primi 45 minuti, e dall’altra con le poche occasioni dei crotonesi che non riescono a trovare la conclusione, nemmeno al 45’, quando Capuano, ritrovandosi la palla tra i piedi in area di rigore, non riesce ad impattare bene il pallone, sprecando una grande chance.
All’inizio della ripresa il Crotone spinge di più, tanto che sfiora il vantaggio sia al 57’, con Simy che su cross di Martella colpisce di testa stampando la palla sul palo, sia al minuto successivo quando Capuano incorna di testa mettendo alla prova gli strabilianti riflessi di Sorrentino che lascia così la sua rete inviolata. Al 68’, però, ecco la sliding door del pomeriggio: Inglese esce dal campo e al suo posto entra Stepinski, autore della scossa gialloblù. Infatti al 71’ i padroni di casa ritornano ad essere pericolosi e ci provano dalla distanza con il destro potentissimo di Radovanovic, servito proprio dall’attaccante polacco, che purtroppo trova il palo e successivamente i guantoni di Cordaz. Ma i ragazzi della Diga non mollano e passo dopo passo, o per essere più precisi, Step by Step, trovano il raddoppio con una grandissima giocata di Stepinski che, ricevendo la palla spalle alla porta, si gira calciando sul secondo palo dove il portiere crotonese non può nulla. E’ 2-0. Gli ospiti, però, non demordono e al 94’, anche se troppo tardi per rimontare, riescono comunque a strappare un gol che per la classifica avulsa potrebbe rivelarsi fondamentale, con Martella che crossa per Tumminello, il quale non si lascia scappare l’occasione e punisce Sorrentino a pochi passi dalla porta.
Finisce così 2-1! Il Crotone torna in Calabria rimanendo fermo a 34 punti, raggiunto proprio dal Chievo che con grande gioia insacca tre punti d’oro per una corsa matta e disperata verso la salvezza, che dopo oggi sembra essere un po’ più vicina.
Angela Coppola
