In questa bella domenica di sole il ChievoVerona scende in campo allo stadio “Atleti azzurri d’Italia” di Bergamo, con il neo-acquisto Emanuele Giaccherini, arrivato direttamente da Napoli, per rinforzare il reparto offensivo clivense. Ad attendere i gialloblù c’è l’Atalanta, che, seppur privata di un elemento molto importante, il Papu Gomez, vuole ritornare a vincere in casa, cosa che non accade da novembre contro il Benevento.
I padroni di casa provano subito ad imporre il proprio gioco e ad alzare i ritmi, mentre il Chievo cerca il pressing asfissiante e di chiudere il più possibile gli spazi per evitare occasioni pericolose degli avversari. La prima tra queste arriva al 14’ con un bel colpo di testa di Cristante che termina di poco alto sopra la traversa, facendo comunque tremare i pali clivensi. Trascorrono pochi minuti ed è ancora l’Atalanta ad avvicinarsi al vantaggio, stavolta con Ilicic che sfoggia un doppio passo al limite dell’area e conclude con un tiro molto potente alto sul montante. I gialloblù, visibilmente in affanno, faticano a fermare la veemenza giovanile degli orobici che, d’altro canto, non perdono occasione per mettere in difficoltà gli ospiti. Infatti, Cristante ci prova nuovamente, prima al 31’, sfiorando la rete con un destro insidioso parato mirabilmente dai grandi riflessi di Sorrentino, poi al 43’ sferrando un altro dei suoi tiri su cross di Petagna, con il pallone che esce di poco.
Nella seconda frazione di gioco, torna ancora alla carica Cristante, che, su suggerimento di Hateboer, spreca un rigore in movimento non inquadrando lo specchio. Male il Chievo che, sempre più in balia della Dea, non riesce ad impensierire i nerazzurri. Gli atalantini, intanto non smettono di attaccare e più cinici che mai trovano la rete al 73’ quando Mancini, trovandosi sulla traiettoria, insacca di petto un colpo di testa amico da calcio d’angolo. E allora via uno sotto un altro, è ancora la squadra di casa a spaventare i gialloblù prima con un tiro di prima intenzione di De Roon parato miracolosamente da Sorrentino, poi con il destro di Cornelius, sventato per l’ennesima volta dal portiere clivense. Solo negli ultimi minuti gli ospiti provano a rendersi pericolosi nella metà campo neroazzurra, in particolare con il colpo di testa di Rigoni che dal secondo palo non sfrutta la buona palla messa da Inglese, mandando a lato.
Buona la prestazione messa in campo dall’Atalanta, che trova il riscatto dalla sconfitta contro il Napoli, dimostrando grande caparbietà e costanza. Dall’altra parte il Chievo torna a Verona con in bocca il sapore amaro di chi sa che non ha dato tutto, cosciente di aver perso altri tre punti importanti per l’obiettivo salvezza.
Angela Coppola
