ARAGO DE SETE – CALZEDONIA VERONA 2-3 (25-21, 20-25, 23-25, 25-23, 13-15)
ARAGO DE SETE : Hernan Ruperez 4, Lafitte 3, Moreau 25, Rossard 19, Lamoise, Senger 6, Hervoir, Petrov 1, Henry 5, Rossard (L), Mendez 13. Non entrati Bonnefoy. All. Duflos.
CALZEDONIA VERONA : Zingel 8, Kovacevic 24, Pesaresi (L), Gitto, Lecat, Spirito, Baranowicz 2, Starovic 16, Bellei, Sander 17, Anzani 12. Non entrati Bucko. All. Giani. ARBITRI: .
NOTE – durata set: 30′, 24′, 29′, 31′, 17′; tot: 0′. Arago de SETE : Battute errate 15, Ace 8. Calzedonia VERONA : Battute errate 19, Ace 3.
La Calzedonia Verona è qualificata alle semifinali di Challenge Cup. Contro l’Arago de Sete, capolista nel campionato francese, vince per 3 a 2 bissando così il successo della gara di andata. Un match tiratissimo con un clima incandescente, giocato con grandissima dedizione dai gialloblù. Giani ha fatto ruotare tantissimi giocatori in rosa, trovando risposte importante dai giocatori partiti dalla panchina.
Per la Calzedonia Verona si tratta di un successo storico che proietta i gialloblù in una nuova fase della competizione europea dove troverà il Benfica Lisbona con gara di andata in programma il 16 marzo a Verona e ritorno domenica 20 marzo.
La Calzedonia Verona subisce in apertura di match. Dopo il 3 a 0 iniziale, la formazione di casa allunga con Rossard e Moreau che colpiscono a ripetizione fino al 13 a 4. Giani manda in campo Spirito per Baranowicz e Verona accorcia il distacco. Dal 17 a 9 arriva fino al 18 a 16 aumentando l’efficienza in attacco; nel finale, però, la squadra di casa allunga ancora vincendo il parziale sul 25 a 21.
Per la Calzedonia Verona il riscatto arriva nel secondo set. L’Arago parte ancora in vantaggio; l’out di Starovic manda i padroni di casa sull’8 a 6 ma subito arriva la risposta di Verona. Il primo vantaggio della Calzedonia è firmato da Kovacevic (12-13) poi l’ace di Baranowicz allunga il divario (14-16). La Calzedonia domina il campo e allunga nel finale chiudendo sul 20 a 25.
Anche il terzo set è vinto dalla Calzedonia Verona ma in maniera più sofferta. Il successo arriva sul 23 a 25. Il primo tentativo di fuga dei gialloblù è sul 5 a 7, quando Kovacevic manda a terra da posto quattro. L’Ace di Rossard manda in visibilio i 2000 spettatori e le due squadre iniziano a rincorrersi nel punteggio. Break e contro break caratterizzano il parziale. Moreau schiaccia il 20 a 20 ma poco dopo l’opposto del Sète viene murato da Kovacevic. E’ il break che decide il parziale con la Calzedonia capace di gestire perfettamente gli gli ultimi palloni.
Anche il quarto parziale sembra essere nelle mani di Verona. In vantaggio sul 18 a 21 subisce la rimonta dei padroni di casa con il muro francese capace di toccare qualsiasi pallone. La Calzedonia perde di lucidità, il Palazzetto di Sète diventa una bolgia e per i gialloblù la sconfitta arriva sul 25 a 23.
Si torna in campo per il decisivo quinto set. La Calzedonia si porta nel nuovo parziale i problemi del quarto ed è costretta a rincorrere ma dal cambio campo (8-4) la musica cambia. Anzani e Baranowicz fermano Mendez e Moreau e la Calzeodonia pareggia sull8 a 8. Nuova accelerazione nel finale con il Sète che prova in tutti i modi a rimanere a galla. Sul 13 a 14 l’errore al servizio di Rossard che consegna parziale e match a Verona.