Il celebre attaccante “Zigo-Zigoni” è entrato, da tempo, nei cuori di tutti i tifosi gialloblu dell’Hellas Verona.
Quest’anno è un 2024 davvero specialissimo per l’attaccante trevigiano, nativo di Oderzo.
Festeggia 40 anni, dalla vincita dello storico scudetto proprio del suo Hellas, targato mister Osvaldo Bagnoli. Più il prossimo 25 novembre soffierà sulla sua torta di compleanno, 80 candeline.
Inaugurato presso il quartier Marconi di Oderzo un murales dedicato proprio a lui. Realizzato dal calcio Club “Gianfranco Zigoni” e dagli amici da Diego Norbiato e Marco Bettoja in collaborazione con quello di Dossobuono.
“La vita ha un destino, si legge sul quotidiano L’arena. Mio figlio GianMarco è più forte di me, oggi gioca nel Taranto. Io certamente più guascone, ora spero faccia bene, anche lui”.
Ad Oderzo c’è l’Asd Zigoni che porta il suo cognome che domenica scorsa ha pareggiato per due a due nella sesta giornata del campionato di seconda categoria girone Q. I rosso-giallo-blu del presidente Simone Lazzarotto sono ottavi in classifica con dieci punti e tre vittorie, 1 pareggio e due sconfitte. In testa c’è il Sant’Elena di mister Loris Casagrande che con 14 punti guida la classifica.
Gianfranco Zigoni ha al suo attivo 265 presenze e 63 gol in serie A con le divise di Juventus, Genoa, Roma, Hellas Verona e tre convocazioni in Nazionale, con una sola presenza in campo.
Tra le sue frasi simpatiche una volta parlando di Pelè e Maradona ha detto:”Metto fuori classifica io, Pelè e Maradona perchè calcisticamente siamo tre extraterrestri”. Quando parla della sua esperienza al Verona dice:”Io giocavo per la gente. Verona mi ama e io amo Verona”.
Ha vinto un campionato Primavera stagione 1962-63 e uno scudetto 1966-67 con i bianconeri della Juventus ed ancora la Coppa delle Alpi nel 1963 sempre con la Juve e la Coppa-Anglo-italiana con la Roma nel 1972.