“Castelvecchio reloaded”: museografia interdisciplinare con l’associazione M15

 
 

La sede di M15, l’associazione costituita dagli Ordini Provinciali veronesi degli Architetti PPC, dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e dei Consulenti del Lavoro, per iniziativa dell’Ordine degli Architetti P.P.C. e del polo territoriale di Mantova del Politecnico di Milano, ha appena ospitato gli esami del Laboratorio di Progettazione 1, quest’anno intitolato “Castelvecchio Reloaded”.

Il tema affrontato dagli studenti, guidati nell’esperienza didattica dai docenti  Filippo Bricolo, Marcio e Gabriel Kogan, Giorgio Frassine e dagli assistenti Jacopo Famularo, Alessandro Leoni e Carlotta Testa, riguarda, appunto, Castelvecchio, che l’operato di Carlo Scarpa ha reso eccellenza museografica di primaria importanza nazionale.

Il presidente dell’Ordine degli Architetti, Amedeo Margotto, ha sottolineato “la necessità di contaminare reciprocamente il mondo della libera professione con quello accademico universitario, il primo corre su una rotaia il secondo sull’altra, il parallelismo è un fatto, è condizione d’uso, aprire gli spazi di M15 agli studenti diviene occasione per contaminarsi, equivale a posizionare uno scambio sui binari”.

La convinzione dei tre presidenti, degli Ordini riuniti in M15, Margotto-Architetti, Mion-Dottori Commercialisti e Sartori-Consulenti del Lavoro, è che il dialogo e la collaborazione tra il mondo della libera professione da una parte e il mondo della formazione accademica dall’altra sia indispensabile per garantire un corretto inserimento dei neolaureati nel mondo del lavoro; il tema progettuale – Castelvecchio e il suo museo – che riveste indubbio interesse per l’intera cittadinanza, ha suggerito l’iniziativa, che il prorettore prof. Bucci, ha accolto con immediato favore, condividendone gli obiettivi.

 
 
Alessandra Moro
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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