Non bastassero i tagli governativi ai bilanci delle Provincie la Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 16797/2017, ha confermato l’interpretazione restrittiva sul regime di esonero dalla tassazione degli immobili posseduti dalla Provincia, ma non direttamente utilizzati dalla stessa.
La normativa esenta gli immobili posseduti dalla Provincia «destinati esclusivamente ai compiti istituzionali» (articolo 7, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 504/1992 per l’ICI e articolo 9, comma 8 del D.Lgs. 23/2011 per l’IMU).
La Sentenza n. 16797/2017 conferma pertanto l’interpretazione già offerta con diverse sentenze del 2006. In particolare con la Sentenza n. 21382/2006 si era esclusa l’esenzione per gli immobili di proprietà della Provincia concessi in uso ai Carabinieri e destinati ad alloggi del personale e delle loro famiglie; con Sentenza n. 22156/2006 era stata negata l’esenzione per gli uffici del Provveditorato agli Studi; con Sentenza 22155/2006 era stato assoggettato un fabbricato concesso in uso al Corpo dei Vigili del Fuoco.
Viene così confermato l’orientamento secondo cui l’esenzione è esclusa in ipotesi di utilizzazione dell’immobile da parte di terzi, quand’anche svolgenti in esso un’attività senza scopo di lucro, e con destinazione di pubblico interesse.
La sentenza, inoltre, è rilevante perché conferma nuovamente quella giurisprudenza di legittimità secondo la quale l’esenzione prevista per gli immobili della Provincia non può considerarsi alternativa a quella prevista dalla lettera i) dell’articolo 7 del D.Lgs. 504/1992, in quanto quest’ultima esenzione è riservata a ben individuati soggetti passivi IRES indicati nell’articolo 73 del TUIR, mentre la Provincia non è soggetto passivo IRES, per quanto disposto dall’articolo 74 del TUIR.
La tesi, confermata più volte, della Cassazione è però opposta a quella sempre espressa dal Dipartimento delle Finanze, nella Circolare n. 14/1993 e nella Circolare n. 2/2009, ed infine sancita nelle Istruzioni alla Dichiarazione IMU-TASI Enti non Commerciali, dove è precisato che tra gli «Enti non Commerciali» che accedono all’esenzione di cui alla lettera i) rientrano anche lo Stato e gli enti territoriali.
Una brutta notizia per le casse della Provincia di Verona in considerazione del ricco patrimonio immobiliare “non direttamente utilizzato per fini istituzionali” che peraltro dovrà essere dismesso come indicato nel “Piano di riassetto organizzativo, economico, finanziario e patrimoniale della Provincia di Verona” approvato con Delibera del Consiglio n. 21 del 22/04/2015. Infatti come indicato nella Tabella 2 (da pag. 17) sono 38 gli immobili classificati come “non strettamente funzionali allo svolgimento delle nuove funzioni fondamentali definite dalla Legge 56/2014 (Delrio)” (tra cui il “Palazzo Scaligero” ed il “Palazzo del Governo”) che incidono finanziariamente sul bilancio provinciale ai fini della tassazione IMU per 578.411,00 euro all’anno (dato bilancio 2016).
Alberto Speciale