“Il Referendum di domani è solo una mossa politica in vista delle prossime elezioni regionali”.
Così CasaPound Italia interviene in merito al referendum che vedrà coinvolti Veneto e Lombardia.
“Partendo da un presupposto completamente sbagliato, quello della progressiva dissoluzione degli stati nazionali, questo teatrino porterà a un nulla di fatto: la trattativa col governo nazionale per negoziare maggiori competenze poteva essere avviata anche senza indire un referendum che, complessivamente, costerà ai contribuenti circa 64 milioni di euro che potevano essere investiti in altre attività”.
“Chi si riempie la bocca – continua la nota – di maggiore autonomia e, addirittura, di futura indipendenza, sulla scia del referendum catalano, evidentemente non ha ben chiaro cosa voglia dire essere Popolo ed essere Nazione”.
“L’unica via percorribile è che l’Italia torni ad essere una Nazione Sovrana. Infatti, solo con la riconquista di una sovranità nazionale” – conclude la nota – “potremo realmente pensare di dimezzare la pressione fiscale e restituire allo Stato il ruolo che di natura gli spetta”.