Cartiera di Verona: sospesa con diffida l’autorizzazione scarico acque industriali. Esistono problemi igienico sanitari?

 
 

La Provincia di Verona ha emesso provvedimento di sospensione dell’autorizzazione allo scarico delle acque industriali e contestuale diffida a sospendere lo scarico medesimo nei confronti della Cartiera di Verona Srl – insediamento produttivo in loc. Cadidavid, Via Cà di Aprili, 25 . 

Ancora problemi per la Cartiera di Verona Srl nell’insediamento produttivo ubicato in Comune di Verona, loc. Cadidavid, Via Cà di Aprili, 25.

A seguito di un verbale di sopralluogo effettuato congiuntamente da Arpav e Comune di Verona in data 09/05/2019, presso la Cartiera Verona Srl, sono emerse numerose inottemperanze all’AUA, nonché il permanere di una situazione di mancato riscontro ai dati richiesti dagli enti nel corso del sopralluogo effettuato nel mese di agosto 2018.
Dal verbale di sopralluogo è emerso, tra l’altro, che il sistema di raccolta delle acque meteoriche non era manutentato adeguatamente provocando numerosi impaludamenti  contravvenendo alla prescrizione “scarichi idrici” dell’AUA.

La Provincia di Verona pertanto con provvedimento del 19 giugno 2019 ha pertanto diffidato, integrando la diffida già pendente, il gestore dell’impianto in oggetto al puntuale
rispetto delle prescrizioni contenute nel vigente provvedimento di Autorizzazione
Unica Ambientale (A.U.A) (determinazione Provincia di Verona n. 686/18 del 06/03/2018), ordinando di eliminare le inosservanze entro il termine del 15/07/2019.

Senonché è pervenuta alla Provincia di Verona una comunicazione relativa agli esiti di un ulteriore controllo effettuato da parte di Arpav, in data 26/06/2019, in merito al quale l’Agenzia di protezione ambientale ha comunicato di ritenere che debbano essere adottati “idonei ed urgenti provvedimenti amministrativi, atti a far sospendere lo scarico in corso d’acqua superficiale fintanto che non sarà ripristinata e collaudata la corretta funzionalità dell’impianto di depurazione in ogni sua fase, compresi gli aspetti gestionali e procedurali di cui alle prescrizioni “scarichi idrici” dell’AUA”. 

Conseguentemente la decisione della Provincia di Verona che con Determinazione n. 2139/19 del 28 giugno 2019 ha:

1) sospeso, con decorrenza immediata, l’autorizzazione allo scarico delle acque industriali  fino a successiva determinazione provinciale;
2) diffidato il legale rappresentante dell’azienda in oggetto a sospendere, con decorrenza immediata lo scarico relativo all’attività produttiva svolta presso l’impianto in oggetto, fino a successiva determinazione provinciale;
3) diffidato, in subordine (qualora risultasse necessario al fine di ottemperare all’obbligo di cui al punto precedente, relativo al divieto di scarico di acque industriali in acque superficiali), alla sospensione dell’attività produttiva svolta presso l’impianto in oggetto, autorizzata con la citata determinazione AUA;
4) diffidato la ditta al rispetto delle prescrizioni di cui al provvedimento n. 2139/19;
5) integrato il procedimento già pendente (diffida e avvio procedimento per la revoca dell’AUA) con quanto stabilito dal provvedimento n. 2139/19.

La ditta è tenuta, oltre agli obblighi di cui ai punti 1) – 5), a provvedere tempestivamente all’adozione di misure atte ad evitare ulteriori sversamenti/tracimazioni di reflui industriali, nonché al ripristino dello stato dei luoghi. Inoltre dovrà trasmettere agli enti entro il 15/07/2019, idonea documentazione inerente le zone interessate dalle tracimazioni, comprensiva di una dettagliata relazione descrittiva delle azioni intraprese al fine del ripristino dello stato dei luoghi.

Quanto evidenziato da Arpav fa configurare una situazione di pericolo per la salute o per l’ambiente, per la quale il D.Lgs. 152/06 prevede la sospensione dell’autorizzazione allo scarico. Mentre rimane di competenza comunale l’adozione dei provvedimenti di carattere igienico sanitario.

Nel caso siano stati rilevati problemi di carattere igenico sanitario per la salute pubblica è opportuno che gli Enti preposti lo dichiarino urgentemente.

Alberto Speciale

 

 
 
Alberto Speciale
Classe 1964. Ariete. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa, amante della trasparenza con un interesse appassionato, inesauribile, sfacciato, per i fatti degli uomini. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. "Sono responsabile di quel che scrivo non di quel che viene capito"

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