Carabinieri: fitti interventi tra Verona e provincia e quattro arresti

 
 

Ieri pomeriggio, durante un normale servizio di pattugliamento, i Carabinieri della stazione di Castagnaro hanno riconosciuto, sul lato passeggero di una macchina che si stava fermando nei pressi di un supermercato di Mená, un noto pregiudicato del posto, A.E. classe 1990, cittadino croato, che in realtà non sarebbe dovuto essere in quel posto, ma a casa. Infatti era da pochissimi giorni stato sottoposto agli arresti domiciliari, sempre dai Carabinieri. I militari lo hanno immediatamente bloccato e condotto in caserma a Legnago, dove è stato trattenuto, su disposizione del PM di turno, in camera di sicurezza per la notte. Stamattina è stato condotto in Tribunale a Verona dove il giudice, Maria Elena Teatini, ha convalidato l’arresto, disposto che venisse accompagnato in carcere e rinviato il processo al prossimo 26 settembre.

A S. Ambrogio di Valpolicella, nello scorso pomeriggio, una pattuglia della locale stazione Carabinieri, ferma per un posto di controllo ad una rotonda, ha notato passare una piccola berlina condotta da E.K., un albanese di 32 anni, domiciliato a Verona ed irregolarmente presente sul territorio nazionale. L’uomo, temendo di essere fermato, ha accelerato e gettato rapidamente qualcosa dal finestrino. I Carabinieri hanno subito inseguito l’auto, intercettandola poche decine di metri dopo; recuperato l’involucro, hanno scoperto che si trattava di 50 grammi di cocaina. Immediata, a quel punto, anche una perquisizione domiciliare: l’uomo occupa un appartamento a Verona, in via Montorio, dove i militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Caprino Veronese hanno reperito altri 430 grammi di cocaina e 6 grammi di marijuana, oltre a vario materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi.

L’uomo è stato quindi arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e tradotto immediatamente nel carcere di Montorio. Il Tribunale di Verona, dopo aver convalidato l’arresto dei Carabinieri, ha disposto che l’uomo rimanga in carcere.

Nel corso della costante attività di controllo del territorio a fini preventivi, i Carabinieri della Compagnia di Verona hanno assicurato alla giustizia, ieri, due persone ricercate: nel primo pomeriggio, i militari della stazione di Grezzana hanno arrestato L.M., una badante di 51 anni di origini rumene, destinataria di un mandato di arresto europeo, spiccato a seguito di un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale austriaco per rapina aggravata.

Poche ore più tardi è stata la volta di P.B., 35enne veronese, disoccupata, destinataria di un provvedimento di un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso un mese fa dalla Procura di Milano per vicende legate alla droga. Entrambe le donne sono state tradotte in carcere a Montorio.

 

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here