Carabinieri: arresti per droga a San Giovanni Ilarione e a Buttapietra

 
 

I Carabinieri della stazione di San Giovanni Ilarione hanno arrestato in flagranza un 23enne cittadino marocchino, senza fissa dimora e disoccupato, che, sottoposto a perquisizione personale e del proprio veicolo nel corso di un controllo alla circolazione stradale, è stato trovato in possesso di 5 grammi di cocaina, suddivisa in dosi già predisposte per lo spaccio. Già noto alle forze dell’ordine per trascorsi penali in materia di droga, il pusher era, in mattinata, già stato denunciato in stato di libertà dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Bonifacio, dopo essere stato trovato in possesso di un “sasso” di 4 grammi di cocaina, rimandando solo di poche ore il suo arresto.

Lo spacciatore è comparso innanzi al giudice del Tribunale di Verona che, nel convalidare l’arresto, gli ha inflitto la misura cautelare del divieto di dimora a Verona e provincia, in attesa dello svolgimento dell’iter processuale.

Altro arresto per droga è stato effettuato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Verona ai danni di G.F., pregiudicato 50enne di San Giovanni Lupatoto, al termine di un’attività d’indagine per il contrasto al traffico internazionale di stupefacenti che, condotta sotto la guida del P.M. Fabrizio Celenza della Direzione Distrettuale Antimafia di Venezia, coordinata dal Procuratore Aggiunto Adelchi D’Ippolito, nei giorni scorsi aveva consentito ai militari dell’Arma di intercettare un camper con un carico di 23 kg. di hashish proveniente dalla Spagna e di arrestare in flagranza il conducente del mezzo, M.P., autista veronese di 48 anni.

I Carabinieri hanno localizzato l’uomo in serata a Buttapietra, nei pressi di un distributore di carburanti; aveva con sé circa 16.000 euro in contanti e vari monili in oro e, sospettando che l’Arma (che pochi giorni orsono aveva sequestrato il grosso carico di “fumo”) fosse sulle sue tracce quale destinatario della consegna, era pronto alla fuga; fermato come indiziato di delitto, è stato tradotto nel carcere di Verona Montorio. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, aveva organizzato tutta l’attività relativa all’acquisto in territorio spagnolo dei 23 kg. di hashish, facendosi aiutare nella fase esecutiva da M.P., incensurato, che avrebbe destato meno sospetti alla guida del camper; per questo motivo, avuta notizia dell’arresto del proprio complice, era scomparso dalla circolazione e poi intercettato pronto a partire.

 
 
Alessandra Moro
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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