Un bollettino quotidiano sui cantieri cittadini e informazioni in tempo reale sui social.
Sono queste le strategie su cui punta l’amministrazione per diminuire i disagi provocati sul traffico da alcuni cantieri non comunali ma fortemente impattanti e prevenire eventuali criticità.
Si lavora inoltre per una piattaforma che raccolga tutti gli interventi stradali e infrastrutturali presenti sul territorio comunale e quelli previsti nei prossimi mesi, con l’obiettivo di programmarli senza sovrapposizioni.
A meno di una settimana dall’avvio dei lavori per la TAV che incidono pesantemente su viale Venezia e sui quartieri limitrofi, il Comune fa il punto della situazione e annuncia una nuova modalità operativa.
In agenda anche un’assemblea pubblica in settima Circoscrizione.
Mercoledì 5 ottobre l’amministrazione incontrerà i residenti di San Michele e dei quartieri interessati insieme ai rappresentanti del Consorzio IRICAV DUE, a cui è affidata la progettazione e la realizzazione della nuova linea ferroviaria.
I dati, forniti quotidianamente dalla Centrale del Traffico del Comune, fotografano su viale Venezia una situazione in progressivo miglioramento, grazie all’utilizzo di percorsi alternativi da parte dei cittadini ma anche alla presenza di ben 8 agenti impegnati ogni giorno agli incroci su viale Venezia e Porta Vescovo.
Un’informazione puntuale e costante sul traffico cittadino può evitare agli automobilisti di trovarsi imbottigliati in code o rallentamenti, scegliendo per tempo i percorsi alternativi o gli orari di partenza.
Dai prossimi giorni tutte le info utili saranno veicolate attraverso i canali informativi a disposizione del Comune, che li potenzierà laddove serve.
Una necessità di cui è convinto l’assessore alla Mobilità e Traffico: “Non deve più succedere che cantieri di natura diversa, per altro non di committenza comunale, si sovrappongano nella stessa zona. I disagi dei giorni scorsi su Viale Venezia hanno risentito anche dei lavori per il nuovo supermercato in costruzione, una tempistica che abbiamo ereditato e che poteva essere sicuramente programmata meglio, anticipandola nei mesi estivi – ha detto l’assessore-. Detto ciò, il nostro obiettivo è diminuire il più possibile i disagi agli automobilisti, in qualsiasi parte del territorio si trovino. Crediamo perciò che sia fondamentale una comunicazione precisa, veloce e sempre aggiornata, che raggiunga i cittadini sugli smartphone e permetta loro di valutare ogni alternativa possibile.
Quello della TAV non è l’unico grande cantiere infrastrutturale presente in città – ha aggiunto l’assessore -. Penso a quello al casello autostradale di Verona Nord che impatta su quartieri limitrofi e, guardando al futuro, quello sul filobus che arriverà a breve. Interventi che andranno a migliorare la viabilità cittadina e la qualità della vita, alcuni disagi sono inevitabili, lavoriamo per ridurli al minimo”.
Monitoraggio traffico.
Su viale Venezia e Porta Vescovo, il picco è stato registrato nella giornata di martedì 20 settembre, primo giorno di cantiere, dalle 7 alle 7.40 con traffico in diminuzione dalle 8.30, e dalle 16.30 alle 17.30 in diminuzione dalle 18.
Il graduale miglioramento nei giorni successivi è dovuto all’uscita anticipata di molti automobilisti e dall’utilizzo di percorsi alternativi, come le Torricelle per chi deve raggiungere il centro o la parte ovest della città.
Situazione analoga nella tratta compresa tra via Torbido e Ponte San Francesco, con possibili code in direzione sud dalle 7 alle 7.40 e in direzione nord dalle 16.30 alle 17.30.
Rispetto alla situazione ‘pre cantiere’, sulla direttrice Corso Venezia-Porto San Pancrazio negli ultimi giorni è stato registrato un aumento del traffico del 33 per cento all’altezza del sottopasso chiuso di Porto San Michele.
La raccomandazione del comandante della Polizia locale Luigi Altamura è quella di essere disciplinati alla guida.
“Le telecamere hanno registrato più di qualche comportamento non solo scorretto ma anche pericoloso, come l’inversione a U su corso Venezia o il passaggio a semaforo giallo – spiega Altamura-. Verso questi automobilisti saremo inflessibili, tanto più in un contesto viabilistico complesso come quello su Corso Venezia. Nel complesso la situazione in questa zona sta migliorando, tuttavia sono in arrivo alcuni giorni di maltempo che non faciliteranno gli spostamenti, invitiamo i cittadini a valutare in anticipo percorsi alternativi”.
Sui dati è intervenuto il dirigente dei Sistemi Telematici del Comune, Bruno Pezzuto.
“Normalmente, a scuole chiuse, su viale Venezia abbiamo un volume di traffico pari a 15 mila veicoli l’ora, salito a 17 mila con l’avvio delle scuole e sbalzato a 28 mila veicoli l’ora dopo la chiusura del sottopasso. Su indicazione dell’assessore, predisporremo dei bollettini che diano indicazione sulla situazione cantieristica e sulle principali criticità all’interno della rete stradale. Tali info saranno inoltre veicolate in tempo reale su tutti i canali di informazione del Comune, social compresi”.
A margine della conferenza stampa l’assessore alla Mobilità ha annunciato a breve i dati sulla chiusura sperimentale di piazza Bra, attuata dal 19 al 22 settembre in occasione della Settimana europea della Mobilità sostenibile.
“La chiusura della piazza non ha influito in alcun modo sulle code e sui rallentamenti verificatisi in via Torbido – ha precisato l’assessore-. Eventuali decisioni non potranno prescindere da un nuovo assetto viabilistico delle vie limitrofe”.