Cantiere San Fermo: quando l’ipocrisia scatena un tifone nel bicchiere

 
 

LETTERE ALLA REDAZIONE

In Stradone San Fermo/Maffei, otto attività commerciali: banca, immobiliare, farmacia, negozio di articoli vintage, casalinghi, abbigliamento, agenzia assicurativa e un bar. Sono in pochi, ma per Confcommercio sufficienti a scatenare la furia di decine di telefonate e messaggi di associati arrabbiatissimi. Parrebbe una virtuosissima cazzata se non fosse che a pronunciarla e’ il Presidente di Confcommercio Paolo Arena.

Verona si appresta a tirare a lucido Stradone San Fermo/Maffei e a dotarlo di circuito filoviario. Lavori per massimo un mese (possibile siano anche solo 15 giorni) ma si vuole far passare l’immagine dell’ira scatenata da otto commercianti, peraltro avvertiti venerdì e, a sentire i bene informati, non particolarmente preoccupati o inviperiti.

Una tempesta nel bicchiere in piena regola, una presunta contestazione difficile da comprendere. O forse no.

Dopo l’oscurantismo dei dieci anni tosiani, con tante promesse disattese (compreso proprio il filobus), zero lungimiranza e molti fantasmi che ancora aleggiano (Ruote Panoramiche, Cimiteri Verticali, Statue di cinquanta metri sulle Torricelle e anfibi a ruote in Adige) e dopo l’involuzione (sempre di tosiana memoria) della nostra Fondazione Arena, fino a qualche anno fa con i conti in rosso e un intero corpo di ballo licenziato [queste cose sì, caro Presidente Arena, hanno allontanato per molti anni l’indotto dei turisti dai commercianti], come mai tanta veemenza nel contestare un cantiere che riqualificherà l’intera zona portando indubbi benefici alle attività che insistono sulla via?

Perche’ mai lei, che e’ anche Presidente dell’Aeroporto dal 2011 – chi era Sindaco allora? – non è altrettanto solerte nel creare al Catullo le minime condizioni di fertilità necessarie per attrarre l’ingresso di denari esteri, promuovendo finalmente lo sviluppo dell’infrastruttura, potenziandola con maggiori vettori che atterrino a Verona più di quelli in partenza?

Me lo spieghi e glielo spieghi anche a tutti i commercianti veronesi di cui lei dovrebbe essere portatore dei loro interessi!

L’Usciere