La rivoluzione viabilistica di Verona Sud nella realizzazione del nuovo casello autostradale di A4, con collegamenti diretti alle tangenziali cittadine; nello sviluppo del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile; nel progetto di Variante alla Statale 12; nello snodo viabilistico alla Marangona; il tracciato Sud del Filobus; nel parcheggio scambiatore alla Genovesa, è motivo di vanto per l’amministrazione scaligera.
“È un momento storico per Verona – dichiara il sindaco Sboarina –, perché per la prima volta ci sono degli atti amministrativi concreti che determineranno la nuova viabilità di Verona sud. Un cambiamento di cui si parla da più di trent’anni e che ora vedrà la sua effettiva realizzazione. Non servono annunci per cambiare davvero le cose, ma progetti veri. Attraverso una serie diversificata di interventi stiamo pianificando il miglioramento della mobilità, per offrire ai veronesi una città più sostenibile. L’importanza assunta negli anni da Verona, a livello economico, industriale, fieristico, culturale e turistico, richiede scelte amministrative capaci di realizzare infrastrutture viabilistiche all’altezza dei flussi di traffico in entrata e in uscita dalla città”.
“Verona attende da anni un Piano Urbano di Mobilità Sostenibile – sottolinea l’assessore Segala –, che soddisfi non solo i fabbisogni di mobilità della popolazione ma, al contempo, strutturi uno sviluppo viario ordinato, a misura delle necessità economiche e urbanistiche della città. A settembre la commissione incaricata giungerà alla determinazione della società aggiudicatrice del bando per la redazione del Piano. Lo studio durerà circa un anno, al termine del quale avremo un quadro complessivo su urbanistica e viabilità, due nodi imprescindibili per portare avanti uno sviluppo omogeneo della città. Procedono in questa direzione i progetto per la realizzazione della Variante alla Statale 12 e del casello autostradale di Verona Sud, due elementi fondamentali per il completamento di un nuovo snodo viario in questa parte della città”.