Cambiano le regole per i plateatici, apertura a scelta

 
 

Cambiano le regole per i plateatici. Ogni attività, già in possesso della concessione, potrà decidere in autonomia quando allestirli e pagherà solo per il periodo effettivo di utilizzo. Per tutto il 2020, ristoranti, bar e locali titolati ad avere uno spazio esterno, con tavoli e sedie, stabiliranno liberamente quando aprire e utilizzare il proprio plateatico, comunicandolo entro 5 giorni dalla sua installazione all’ufficio comunale del commercio. Inoltre, la tassa di occupazione del suolo pubblico verrà conteggiata solo per i giorni di utilizzo dello spazio esterno.

Lo ha deciso l’Amministrazione comunale per andare incontro ai titolari delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, colpiti dalle restrizioni per la limitazione dell’epidemia da Covid-19. Tutti i locali, infatti, sono chiusi da settimane e non sanno quando potranno riaprire.

“Auspicando che questa situazione possa terminare il prima possibile – spiega l’assessore al Commercio Nicolò Zavarise -, era necessario predisporre già oggi tutti gli strumenti adeguati al fine di poter garantire le migliori condizioni per una ripartenza veloce e immediata delle nostre attività economiche. Il provvedimento è, infatti, finalizzato ad agevolare tutti quegli esercizi con plateatico che al momento sono chiusi e non possono utilizzare i propri spazi esterni, per i quali è previsto il pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico. Ristoranti, osterie e bar di Verona, come molti altri operatori economici del nostro territorio, dovranno far fronte a questo periodo di mancati incassi. Per questo abbiamo pensato di aiutarli nel momento in cui riapriranno. Per tutto il 2020, potranno scegliere liberamente quando allestire il proprio plateatico, in modo che venga conteggiato anche a livello tributario solamente il periodo di effettivo utilizzo dello spazio esterno”.

Una decisione che consentirà quindi di superare i criteri standard per l’utilizzo dei plateatici, che fino ad oggi prevedevano una data uguale per tutti sia per l’allestimento che per il disallestimento degli spazi esterni (dal primo aprile al 10 novembre). E quindi il pagamento della tassa comunale per l’intero periodo prestabilito. Il provvedimento è stato concordato anche con l’assessorato al Traffico e Amt, interessati dall’occupazione di suolo pubblico.

 
 

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