La Calzedonia piega la Biosí Indexa solo al quinto set

 
 

Serena Turazzini 

Dopo l’uscita dalla corsa playoff scudetto i ragazzi di coach Grbic ci riprovano questa sera contro Biosí Indexa Sora nel tentativo di agguantare l’accesso alla Challenge Cup della prossima stagione.

Tra le fila di Verona salta subito all’occhio la mancanza dell’opposto greco-bosniaco Djuric infatti al suo posto, nel sestetto scelto da coach Grbic, c’è Stern. Mattei apre il match tirando una mina ed è fin da subito scontro aperto. La Calzedonia dopo un buon inizio di partita perde il filo del discorso ed inizia a spazientirsi. Le ricezioni imprecise rendono prevedibile il gioco di Baranowicz che smista prima davanti poi dietro non avendo la possibilità di servire i centrali. A differenza degli avversari che ingranano pallone su pallone portandosi al +4 sul 19-23. Sora chiude il primo set sul 20-25.

Inizia il secondo set con Randazzo al servizio. La Calzedonia gioca la sua peggior pallavolo e nonostante questo il punteggio segna la parità (6-6). Tra i laziali spicca il centrale bulgaro Gotsev che attacca come se non avesse nessuno davanti e mura con una facilità che dovrebbe preoccupare gli attaccanti gialloblù. 16 pari il parziale ma la Bluvolley fa fatica. Grbic lo sa, lo vede, chiama time out. Chissà cosa si deve dire in questi casi per mettere ordine nella testa, nelle mani, nel gioco, nelle scelte.. Il mister gialloblù, non contento, sostituisce il regista nel clou del match (Paolucci per Baranowicz), i suoi compagni gli danno fiducia e mettono giù ogni sua alzata. Stern segna l’ace del 24-22 e Mengozzi con una murata secca chiude il set sul 25-22.

Paolucci parte titolare all’inizio del terzo set e prima con una bella murata, poi con un primo tempo di Mengozzi e mettiamoci pure un ace porta in vantaggio i veronesi (7-5 il parziale). La partita sembrava avesse preso una buona piega ma la continuità non è mai stato il punto forte di questa squadra e purtroppo la Calzedonia si complica la vita. Stern spreca la palla del pareggio e se nel calcio vale la regola “goal sbagliato, goal subito”, nella pallavolo è la stessa con annessi e connessi: 16-19 il parziale. Randazzo rientra dopo errore di Lecat sul 19-21. Ferreira entra al servizio e lo sbaglia. Kovacevic non eccelle ma è sempre un buon punto di riferimento soprattutto sul 23-24. Anzani mura ed ottiene la parità. Baranowicz sbaglia il servizio e subito dopo serve (di nuovo) lo schiacciatore serbo che viene murato ed il terzo set si chiude sul 24-26 per Biosí Indexa Sora.

Il quarto set parte e procede come una fotocopia di quelli precedenti. Iniziale parità per poi vedere una delle due squadre prendere il momentaneo sopravvento sull’altra. 13-11 il punteggio. Kovacevic sale in cattedra, usa il suo braccio, il suo polso con maestria, esperienza da veterano nonostante abbia solamente ventiquattro anni. 22-17 il parziale. Mengozzi con le sue manone decide di firmare l’ultimo punto del quarto set portando la sua squadra al quinto set. 25-18 il punteggio.

Il primo punto del quinto set va a Sora che parte subito in quinta, a differenza della Calzedonia che ha sbagliato marcia tra la prima e la retro! Cambio campo sul 4-8. Kovacevic fuori di sé per una decisione discutibile dell’arbitro perde la concentrazione e regala punti agli avversari che si avvicinano alla fine del set e allo stesso tempo si allontanano dai padroni di casa (5-10 il parziale). La Bluvolley gioca di squadra e con impegno, sacrificio e un po’ di fortuna si ritrova sul 13-14. Al servizio Kovacevic che ha già risolto chissà quante situazioni, perché no anche questa??? Neanche il tempo di scriverlo e dalla seconda linea sforna una chicca che solo lui.. 14 pari. Randazzo annulla tre match point, Kovacevic non è da meno anzi.. si prende il punto del 20-19. Alla prima occasione Anzani non ci pensa due volte e chiude il match con una stampata che fa esultare tutto il palazzetto. 21-19 per la Calzedonia.

 
 
Serena Turazzini
Classe '91, di Verona, lavoro come impiegata in un'azienda di trasporti e logistica. Ogni volta che ne ho la possibilità mi piace partire, viaggiare, scoprire nuovi posti, nuovi cibi e culture! La mia più grande passione è la pallavolo che pratico a livello agonistico e della quale scrivo.

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