Un’altra incredibile partita dalle mille emozioni. In un Palaolimpia gremito da oltre quattromila persone, i ragazzi “terribili ” di Andrea Giani mettono in cascina il successo nella finale di andata di Challenge Cup e provano ad ipotecare l’ambito trofeo continentale. Come dicevamo un altro match ad alta tensione che ha visto i gialloblù vittoriosi ancora una volta al tie-break, dopo che i forti avversari russi erano riusciti nell’impresa di annullare il doppio svantaggio iniziale. La partita si è giocata soprattutto a muro e al servizio, qualità che i gialloblù hanno fatto valere al momento giusto per aver ragione di un avversario ostico come quello di ieri sera. Ennesima prestazione superlativa di Kovacevic, giustamente premiato al termine come MVP. Il sestetto scaligero, però, ha vinto la battaglia ma non la guerra perché è atteso ora dal ritorno in Russia, dove con ogni probabilità sarà chiamato ad affrontare un altro incontro ad altissima intensità in un ambiente caldo e non certo “amico”. Per tornare dalla fredda Siberia con la coppa tra le mani, Calzedonia dovrà quindi estrarre dal suo magico cilindro un’altra maiuscola prestazione. Per i ragazzi di Andrea Giani, tuttavia, niente è più impossibile.
E.B.