Virtus Verona-Arzignano ValChiampo 2-1
Virtus Verona: Alfonso, Catena, Rigo, Mehic, Daffara, Metlika(63’ Pagliuca), Contini, Zarpellon(78’ Gomez), De Marchi(78’ Gatti), Calabrese, Munaretti(63’ Toffanin) All Luigi Fresco
Arzignano ValChiampo: Manfrin, De Zen, Rossi(75’ Boccia), Bordo(75’ Ceretteli), Lakti, Benedetti(85 Nepi) , Cariolato, Barba(69’ Antoniazzi), Boffelli, Milillo( 85’ Rossoni), Mattioli All Alessandro Bruno
Arbitro: Michele Maccorin di Pordenone
Reti:15’ pt De Marchi su rigore, 44’ pt Benedetti. 92′ Pagliuca
Scontro salvezza al Gavagnin-Nocini tra due formazioni smaniose di muovere la classifica e conquistare posizioni più tranquille. E’ la Virtus che imposta la partita, tenendo con lucidità, il pallino del gioco. L’Arzignano non sta a guardare ed agisce di rimessa. Il primo guizzo della contesa è made in Virtus Verona con Milillo che atterra senza troppe pretese in area Zarpellon lanciato a rete. E’ calcio di rigore tirato con freddezza da De Marchi che spiazza il giovane portiere classe 2004 Manfrin , all’esordio stagionale, che segna il gol, terzo personale, di quest’anno dei rossoblu di Gigi Fresco.
Risponde al 23’ l’Arzignano con il tiro da fuori prevedibile e debole di Bordo che termina fuori.
I gialloazzurri ospiti vogliono la sferzata, nel tentativo di pareggiare, una gara nata in salita. Al 25’ su punizione di Bordo manca lo stacco di stacco Milillo che potrebbe mettere in soggezione l’esperto portiere Alfonso.
Un minuto dopo paratona ancora di Alfonso che nega il pareggio su rasoiata in area di Bordo che devia, da campione, in calcio d’angolo.
Al 29’ tiro forte e veloce di Lakti ma Alfonso ci mette una pezza e para a due mani, con un balzo prodigioso.
La partita è bella da vedere e scorre via veloce.
Al 36’ fa tutto da solo Boffelli che trova un buco nella difesa virtussina e tira a colpo sicuro il solito Alfonso che gli nega il possibile pareggio. Al 43’ può raddoppiare De Marchi ma trova il corpo di Boffelli che con il corpo, gli nega lo specchio della porta. Ma al 44’ Benedetti ex Pontedera, si trova in area al posto giusto nel momento giusto e da pochi passi, trafigge il portiere Alfonso e pareggia, le sorti della contesa.
Doccia fredda ed improvvisa per la Virtus Verona che deve rifare tutto.
Nella ripresa la gara si fa ancora più frenetica. Al 64’ colpo di testa Milillo fuori di pochissimo. Al 65’ conclusione di Di Pagliuca alta di poco per la Virtus.
Le due compagini giocano davvero a viso aperto ed alzano il ritmo della sfida.
Il pubblico sugli spalti si diverte.
Al 71’ Benedetti da fuori alle stelle così come Mattioli tre minuti dopo. E’ la compagine vicentina che ha maggiore brio dei padroni di casa. Ma la Virtus fronteggia con vigore, senza stare a guardare. Al 74’ cross al veleno di Calabrese per l’accorrente Pagliuca che non aggancia. L’ultimo quarto d’ora promette nuove colpi di scena. Le due squadre giocano il tutto per tutto. Al 92′ su respinta del portiere Manfrin su tiro ravvicinato di Gomez arriva come un fulmine il figlio d’arte Pagliuca che sigilla il due a uno finale, a favore dei rossoblu di Fresco. ( Nella foto il portiere Alfonso il migliore in campo)