Calcio Dilettanti: Mauro Faettini a 49 anni innamorato del ruolo del portiere con la capolista Caprino di Seconda categoria

 
 

49 anni e non sentirli. Il portiere Mauro Faettini è sempre innamorato del calcio dei dilettanti veronesi. E’ non pensa a depositare definitivamente le scarpette bullonate nell’armadietto.

“Finchè il mio fisico regge perchè non continuare a giocare-afferma Faettini-mi piace parare e difendere la mia porta da ogni pericolo-e ride-il calcio mi ha regalato tanto e continuerà a farlo. Vuoi mettere l’adrenalina che respiro quando la domenica entro in campo e gioire quando nego il gol alla squadra avversaria. Davvero! troppo bello!”.

 

Quest’anno lo statuario, il fisico è ben scolpito, ha accettato la proposta del presidente Lino Maestrello e del figlio Davide che a Caprino fa il direttore generale. Con i gialloblu di mister Alberto Cipriani ha trovato nuove motivazioni e stimoli. Contento dell’attuale prima posizione in graduatoria, con 17 punti e 5 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta in 8 gare giocate del suo Caprino.

“Non abbiamo ancora fatto niente-afferma Mauro Faettini-il campionato è molto lungo. Vedere il mio Caprino che guarda tutti dall’alto mi fa piacere, ma con due punti in meno ci incalzano assai agguerrite BureCorrubbio, Cisano Juventina, Fumanese e Lazise”.

Ma cosa servirà nei prossimi incontri al Caprino per correre più delle avversarie?

“Continuità in risultati e prestazioni e tanto carattere-continua il numero uno-restando con i piedi per terra e non dimenticando mai l’umiltà che nel calcio fa la differenza. Dove arriverà il Caprino? Non lo so, faremo i conti solo alla fine del campionato. Una cosa è certa noi non molliamo mai. fa parte del nostro dna”. Con l’esperto ex professionista e difensore classe 1977 Marco Zamboni a guidare il reparto difensivo e il trio dei moschettieri Rkaiba con 5 centri, Bonato con 6 e Cappagli  con 2 gol in attacco il dinamismo non manca.

Nelle prossime cinque partite il Caprino ospiterà Torri domenica prossima e Parona mentre andrà nella tana di Calmasino, Colà Villa Cedri e Lazise. 

Faettini guarda con attenzione al prosieguo in campionato:”Ogni partita è diversa, dipende dall’intensità e dall’atteggiamento con cui vai in campo. Non devono mai mancare , a mio parere, queste due qualità. Noi siamo una squadra rodata e quadrata ma ci sono sempre gli avversari”.  

 
 
Roberto Pintore
Roberto Pintore, classe 1965. Ahimè gli anni passano ma la passione per il giornalismo aumenta sempre di più. Amo scrivere di sport a 360 gradi che si parli di Hellas Verona, calcio dilettanti, pallavolo e pallacanestro che riguardi il territorio veronese. Ogni opportunità non va mai sprecata. Chiusa una porta si apre un portone. La vita va vissuta ogni attimo....Chi si ferma è perduto....

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