Il 2025 in partenza, sarà davvero l’anno del Caprino? Guardando come andato il girone d’andata per la formazione di mister Alberto Cipriani direbbe di si. I gialloblu sono attualmente primi in classifica con 36 punti in 15 gare giocate e 11 vittorie, 3 pareggi , una sola sconfitta e 35 reti fatte e 7 subite.
Getta acqua sul fuoco il bomber marocchino Mohamed Rkaiba arrivato alla corte del team manager ex Hellas Verona, Michele Cossato in questa stagione via Castelnuovo e reduce da alcuni guai muscolari”.
Abbiamo rivolto a lui le nostre cinque domande.
Mohamed come mai hai accettato di scendere di categoria dopo aver chiuso le tue precedenti esperienze prima al Rivoli di Seconda categoria e poi al Castelnuovo di Promozione?
“Prima di accettare una qualsiasi proposta non guardo troppo alla categoria dove gioca. Sono attirato dal suo progetto calcistico. Il Caprino è una società ambiziosa come il sottoscritto e vuole fare in Seconda un campionato da protagonista”.
Sono 6 le reti stagionali firmate da te, ma Stefano Bonato ne vanta nove, che dici?
“Stefano è un grande ed un amico. Sta andando forte. Da parte mia l’obiettivo di tutte le mie stagioni è sempre lo stesso: arrivare come minimo in doppia cifra. Con costanza e impegno ci posso riuscire. Gol importanti per me e per la squadra alla ricerca del balzo finale verso la categoria più alta”.
Che ha segreti ha secondo te il Caprino?
“Una piccola famiglia e tanta fame di vincere. L’ambiente è bello. Cossato, Faettini e Zamboni regalano tantissima esperienza e danno una grossa mano ai giovani della prima squadra. Il nostro diamante è mister Alberto Cipriani che insegna concetti chiari e predica un calcio offensivo, con dietro però una difesa solida che sbaglia pochissimo. Il presidente Lino Maestrello e Davide suo figlio che fa il diesse ci carica ogni settimana”.
Ora parte tra poco la seconda parte di stagione, cosa servirà secondo te, per vincere il girone A di Seconda categoria?
“Restiamo umili e con i piedi per terra innanzitutto. Sapendo che le nostre avversarie si sono rafforzate tutte nel mercato di riparazioni. Noi sappiamo di essere una squadra forte, che deve continuare a credere le proprie capacità che non sono poche. Tutti ci aspettano al varco. Va benissimo ma dico subito che non staremo a guardare. Abbiamo una fame incredibile di vittorie. Le avversarie sono avvisate.”
E’ la squadra che in campionato ti ha positivamente impressionato?
“Il Caprino, dai scherzo. Non è mi è dispiaciuto assolutamente le qualità di Fumanese ben allenato da Alberto Pizzini, la quantità di giocate del Cisano, la sagacia tattica del BureCorrubbio e il carattere del Lazise. La sorpresa? Metto i granata del San Zeno Verona squadra che può cambiare in corsa il volto delle sue partite. Colgo l’occasione per augurare a tutti gli sportivi un felicissimo e sereno 2025. Tutti ne abbiamo bisogno”.