Un successo importante dove si è ribadito ancora una volta no a nessun tipo di violenza di genere. I capitani indossando un apposita fascetta al braccio sono scesi in campo su tutti i campi nei nostri campionati giovanili e provinciali e regionali
Il progetto “Non solo un corpo ma una voce” ha avuto tantissime adesioni di società che hanno voluto fare la propria parte.
“Il weekend appena passato ha visto scendere in campo-afferma Accordini portavoce dell’iniziativa nonchè capitano del Alpo Lepanto di Prima categoria-le capitane e i capitani di oltre 110 realtà sportive veronesi e non. Con al braccio una fascia con grafica realizzata da Gingonzola inerente alla giornata Internazionale contro la violenza di genere con lo slogan Non solo un corpo ma una voce. Uno slogan che ha fatto rete ed ha unito le più disparate sodalizi. Le fascette stampate con la collaborazione di Reload Sportswear sono state più di 150, dal Cadore Women di Eccellenza femminile al Chievo Verona di serie D. Un sentito ringraziamento alla Pallamano Olimpica di Dossobuono che in occasione della partita di serie A2 femminile del 30 novembre scorso a Mestrino contro le avversarie del Mestrino, è scesa in campo, con lo striscione realizzato ad hoc. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i miei collaboratori che hanno reso possibile questa cosa. Tra cui il presidente Andrea Pozzerle dell’Alpo Lepanto, Jessica Cordioli assessore allo sport del comune di Villafranca, il presidente della Figc Veneta Ruzza, Ilaria Bazzerla consigliera regionale sempre della Figc,che hanno scosso le menti dello sport veronese”.
Attraverso il passa parole ed i social le squadre hanno subito detto di sì con entusiasmo.
“Ho trovato molto disponibilità di tutto il movimento non solo calcistico ma sportivo in generale. Il nostro slogan non va mai dimenticato, deve rimbalzare nella nostra testa ogni giorno. La violenza va estirpata con in primis, il massimo rispetto tra gli individui sempre”.
(Roberto Pintore)